lunedì 28 marzo 2022

Che cos’è il contratto di affitto 4+4

 

Che cos’è il contratto di affitto 4+4

Contratto di affitto 4+4

Il contratto di affitto 4+4 è un contratto di locazione della durata di 4 anni prorogabile per altri 4. Scopriamo insieme cos’è e come compilarlo.

Quando si vuole affittare immobile, bisogna tenere conto che esistono tante tipologie di contratto per poter rispondere alle differenti esigenze di locatori e locatari. Una delle tipologie più diffuse è il contratto di affitto 4+4, utile per gli affitti di lunga durata perché consente di stabilire accordi e canoni mensili tra le parti.

Cos’è e come funziona il contratto di affitto 4+4

Il contratto di affitto 4+4 è una tipologia di contratto generico che ha una durata minima di 4 anni che viene automaticamente rinnovato per altri 4 anni, salvo disdette da parte delle parti. La particolarità di questo contratto è che lascia maggiori libertà, infatti consente a locatore e locatario di definire liberamente alcune condizioni come per esempio il canone mensile.

Ma come funziona il contratto di affitto 4+4? Il contratto di affitto 4+4 funziona in modo molto semplice. Infatti, l’importante è trovare un accordo tra le parti. Successivamente, basterà creare il contratto scaricando il modello del contratto di affitto 4+4 in pdf e compilare tutte le parti mancanti con i propri dati personali. Una volta completato e firmato da locatore e locatario è importante procedere alla registrazione. La registrazione dovrà avvenire entro 30 giorni dalla stipula del contratto presso l’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, tramite il pagamento di un'imposta di bollo e registrazione.

Rinnovo e disdetta

Il contratto di affitto 4+4 scade dopo i primi 4 anni per poi rinnovarsi automaticamente al termine del secondo quadriennio. Terminati gli 8 anni il contratto di affitto 4+4 è scaduto definitivamente e le parti sono libere di disdire l’accordo senza particolari condizioni, a patto che si comunichi 6 mesi prima della cessazione del contratto. Nel caso contrario, il contratto di affitto 4+4 si rinnova automaticamente per altri 4 anni.

Per quanto riguarda la disdetta del contratto di affitto 4+4, bisogna ricordare che la disdetta è permessa al locatario nel corso dei primi 8 anni nel caso ci siano determinate condizioni, come per esempio eventi o situazioni imprevedibili non menzionate nel contratto. Invece, nel momento in cui sono scaduti i primi 8 anni è possibile disdire liberamente da parte di entrambi tramite una comunicazione con sei mesi di anticipo.

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Dove scaricare contratto locazione?

Per scaricare il contratto di locazione è necessario andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e scaricarlo in formato doc o pdf.

Come si fa un contratto di affitto tra privati?

Creare un contratto di affitto tra privati è molto semplice. Scelta la tipologia di contratto che risponde alle proprie esigenze, deve essere compilato dal locatore e approvato dal locatario, infine deve essere firmato da entrambe le parti.

Come stampare il contratto di locazione?

Il contratto di locazione potrà essere stampato solamente quando locatore e locatario avranno accettato i termini e firmato il contratto. Successivamente, potrà essere visualizzato online e di conseguenza stampato.

Crea tu contrato de alquiler de vivienda
Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.

Una minicasa prefabbricata sostenibile che si assembla in una settimana

 

Una minicasa prefabbricata sostenibile che si assembla in una settimana

Minicasa prefabbricata e sostenibile / Helioz Studio

Nel settore delle minicase prefabbricate troviamo la linea VMD ideata da STUDIOROCA. Si tratta di un insieme di minicase prefabbricate costruite con container dismessi in Messico e dal design minimalista. Le caratteristiche includono una serie di lussi e servizi.

Con le case prefabbricate si vuole ridurre l'impatto ambientale e per tale ragione STUDIOROCA si è affidato a container, che possono essere assemblati in uno stabilimento in poco più di tre mesi e poi installati in soli sette giorni con un impatto minimo sul sito.

"Lemini case prefabbricate della linea VMD sono il rifugio perfetto dove puoi goderti le cose semplici della vita, riconnetterti con te stesso, circondarti della natura e riempirti di energia positiva, con una forte promessa di sostenibilità", spiegano sul sito web del prodotto.

STUDIOROCA ha progettato la linea di case prefabbricate per fornire una soluzione semplice ed economica, dotando l'esterno e l'interno di materiali eco-compatibili e sistemi di domotica intelligente. Seguendo la disposizione aperta degli interni, ogni container dispone di camera da letto, angolo cottura a pianta aperta, sala da pranzo, soggiorno, bagno e ripostiglio.

Il rivestimento ondulato distinguibile all'esterno del container è realizzato in alluminio nero Hunter Douglass Quadroline, fuso con pannelli di particelle di cemento Valchromat Viroc grigio, il che conferisce alla casa un aspetto ricco e industriale in un ambiente naturale. Costruito per durare, l'esterno dei container VMD è impermeabile, ignifugo, non tossico, termoisolante e fonoassorbente.

E' poi garantita l'efficienza energetica. Le minicase prefabbricate della linea VMD sono rivestite con isolamento ad alta efficienza e la disposizione delle finestre consente la circolazione dell'aria che aiuta a mantenere una temperatura confortevole all'interno. "Ecco perché sono l'ideale in qualsiasi clima. Come in altre case, si possono installare impianti di condizionamento o di riscaldamento per un maggiore comfort", spiegano sul sito.

Nella linea lanciata da VMD, i potenziali clienti possono scegliere tra tre modelli: un bilocale di 30 mq, un bilocale di 60 mq o un trilocale di 30 mq. Sono comprese finiture, elettrodomestici e impianto domotico. I clienti possono anche ordinare componenti aggiuntivi come un sistema di tetto solare, raccolta dell'acqua piovana e un bagno con inceneritore.

domenica 20 marzo 2022

Massimali Superbonus, ecco la “lista” dei costi massimi ammissibili in PDF

 

Costi massimi specifici

Massimali Superbonus, ecco la “lista” dei costi massimi ammissibili in PDF

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Massimali di costo unitario per bonus edilizia: il ‘prezzario MiTE 2022’ con la tabella PDF di tutti i nuovi tetti di spesa

Pubblicato in Gazzetta 63 del 16-03-2022 il decreto MiTE 14 febbraio 2022 con i massimali per gli interventi di efficientamento energetico (Superbonus e altri bonus).

Nello specifico, il DM definisce i calori limite  relativi a costi massimi specifici agevolabili ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese.

Anche se in molti lo definiscono “decreto prezzari” o “decreto prezzi”, ribadiamo che si tratta di costi massimi specifici agevolabili applicabili ad alcune categorie di beni.

Quando entra in vigore il nuovo decreto

Il decreto si applica agli interventi con titolo edilizio presentato a partire dal 15 aprile 2022.

Per i lavori già avviati (o assentiti entro il 15 aprile) non si applica il nuovo decreto con i massimali di costo specifico.

I nuovi tetti di spesa e asseverazione di congruità

Il decreto del Ministro della Transizione Ecologica definisce i costi massimi specifici per alcune tipologie di interventi ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese sostenute, obbligatorie per il Superbonus e per gli altri bonus edilizia, secondo quanto previsto dall’articolo 119, comma 13, lettera a) e all’articolo 121, comma 1-ter, lettera b), del DL 34/2020.

Il provvedimento aggiorna i massimali individuati dal decreto requisiti ecobonus del 6 agosto 2020, sostituendo l’Allegato I con il nuovo Allegato A.

A differenza delle prime bozze circolate, il testo definitivo del decreto stabilisce che i massimali non comprendono l’IVA, i costi di posa in opera e soprattutto gli oneri professionali.

Infatti, nella parte finale del provvedimento, c’è una nota che precisa:

I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative
alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni.

Ciò significherebbe che le voci presenti dovrebbero essere considerate in linea di principio, con le dovute eccezioni, come voci elementari (materiali) a cui sommare le spese di posa in opera e i costi accessori (v. art. analisi prezzi).

In realtà, per come sono definiti gli interventi, sembrerebbero voci legale all’intervento, piuttosto che a materiali.

Per quanto riguarda l’asseverazione, l’art. 3 comma 4 chiarisce che per le tipologie di intervento non ricomprese nell’Allegato A, l’asseverazione di cui al comma 1 certifica il rispetto dei costi massimi specifici calcolati utilizzando i prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o i listini delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti sul territorio ove è localizzato l’edificio o i prezziari pubblicati dalla casa editrice DEI.

Massimali Superbonus ed ecobonus, la tabella in PDF

Massimali di costo PDF

Massimali di costo PDF

 

Scarica la tabella con i massimali PDF.

Massimali decreto Mite

I nuovi importi sono validi ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese per gli interventi di efficienza energetica ammissibili al superecobonus 110% e, nei casi di cessione del credito e sconto in fattura, all’ecobonus “ordinario”, al bonus casa 50% e al bonus facciate.

Per tutti i costi non previsti nel decreto si farà riferimento ai prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o ai listini delle CCIAA competenti o ai prezziari della casa editrice DEI.

Per tutti gli interventi, l’asseverazione sulla congruità della spesa deve essere redatta dal tecnico abilitato sulla base dei costi massimi specifici.

Qualora i costi specifici per tipologia di intervento sostenuti siano maggiori di quelli massimi ammissibili definiti dal decreto, la detrazione è applicata entro i predetti limiti massimi.

I massimali saranno aggiornati entro il 1° febbraio 2023 e successivamente ogni anno in considerazione degli esiti del monitoraggio svolto da ENEA sull’andamento delle misure di cui all’articolo 121 del Decreto Rilancio e dei costi di mercato.

 

Di seguito gli interventi e i massimali.

 

Riqualificazione energetica

Zone climatiche A, B e C

Interventi di riqualificazione energetica globale eseguiti eseguiti su edifici esistenti o su singole unita’ immobiliari esistenti (c. 344 l. 296/2006)

960 €/m²
Zone climatiche D, E e F

Interventi di riqualificazione energetica globale eseguiti eseguiti su edifici esistenti o su singole unita’ immobiliari esistenti (c. 344 l. 296/2006)

1.200 €/m²

 

Strutture opache orizzontali: isolamento coperture

Esterno276 €/m²
Interno120 €/m²
Copertura ventilata 300 €/m²

 

Strutture opache orizzontali: isolamento pavimenti

Esterno144 €/m²
Interno/terreno180 €/m²

 

Strutture opache verticali: isolamento pareti perimetrali

Zone climatiche A, B e C
Esterno/diffusa180 €/m²
Interno96 €/m²
Parete ventilata240 €/m²
Zone climatiche D, E ed F
Esterno/diffusa195 €/m²
Interno104 €/m²
Parete ventilata260 €/m²

 

Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi

Zone climatiche A, B e C
Serramento660 €/m²
Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparella, scuro)780 €/m²
Installazione di sistemi di schermature solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi automatici di regolazione276 €/m²
Zone climatiche D, E ed F
Serramento780 €/m²
Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparella, scuro)900 €/m²
Installazione di sistemi di schermature solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi automatici di regolazione276 €/m²

Impianti a collettori solari

Scoperti900 €/m²
Piani vetrati1200 €/m²
Sottovuoto e a concentrazione1500 €/m²

 

Impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensazione e/o generatori di aria calda a condensazione

[in riferimento alla potenza termica]

Pnom ≤ 35 kWt240 €/kWt
Pnom > 35 kWt216 €/ kWt

 

 

Impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensaz. e/o generatori di aria calda a condensaz. + sistema radiante a pavimento

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Pnom ≤ 35 kWt240 €/kWt + 180 €/m²
Pnom > 35 kWt216 €/ kWt + 180 €/m²

 

Impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensaz. e/o generatori di aria calda a condensaz. + sistema di emissione (no radiante a pavimento)

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Pnom ≤ 35 kWt240 €/kWt + 60 €/m²
Pnom > 35 kWt216 €/ kWt + 60 €/m²

 

Impianti con micro-cogeneratori

[in riferimento alla potenza elettrica]

Motore endotermico / altro3.720 €/kWe
Celle a combustibile30.000 €/kWe

 

Impianti con pompe di calore

Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento tipo aria/aria720 €/kWt
Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento del tipo diverso da aria/aria (altro)1.560€/kWt
Pompe a gas1.200 €/kWt
Pompe di calore geotermiche2.280 €/kWt
Impianti con sistemi ibridi1.860 €/kWt

 

Impianti con pompe di calore + sistema radiante a pavimento

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento tipo aria/aria720 €/kW+ 180 €/m²
Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento del tipo diverso da aria/aria (altro)1.560 €/kW+ 180 €/m²
Pompe a gas1.200 €/kW+ 180 €/m²
Pompe di calore geotermiche2.280 €/kW+ 180 €/m²
Impianti con sistemi ibridi1.860 €/kW+ 180 €/m²

 

Impianti con pompe di calore + sistema di emissione (no radiante a pavimento)

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento tipo aria/aria720 €/kW+ 60 €/m²
Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento del tipo diverso da aria/aria (altro)1.560 €/kW+ 60 €/m²
Pompe a gas1.200 €/kW+ 60 €/m²
Pompe di calore geotermiche2.280 €/kW+ 60 €/m²
Impianti con sistemi ibridi1.860 €/kW+ 60 €/m²

 

Impianti generatori di calore alimentati a biomasse combustibili

[in riferimento alla potenza termica]

Pnom ≤ 35 kWt420 €/kWt
Pnom > 35 kWt540 €/kWt

 

Impianti generatori di calore alimentati a biomasse combustibili + sistema radiante a pavimento

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Pnom ≤ 35 kWt420 €/kW+ 180 €/m²
Pnom > 35 kWt540 €/kWt  + 180 €/m²

 

 

Impianti generatori di calore alimentati a biomasse combustibili + sistema di emissione (no radiante a pavimento)

[in riferimento alla potenza termica e alla superficie riscaldata]

Pnom ≤ 35 kWt420 €/kW+ 60 €/m²
Pnom > 35 kWt540 €/kWt  + 60 €/m²

 

Impianti di produzione di acqua calda sanitaria con scaldacqua a pompa di calore

Con accumulo ≤ 150 l1.200 €
Con accumulo > 150 l1.500 €

 

Building automation

Installazione di impianti di building automation60 €/m²

 

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