domenica 10 maggio 2015

IVA interventi di ristrutturazione abitazioni

IVA interventi di ristrutturazione abitazioni
Con la Risoluzione n. 25/E del 6 marzo 2015, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al trattamento IVA per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni. In particolare, ha precisato che l’agevolazione con Iva al 10, va calcolata al netto del valore dei “beni significativi”, tra i quali rientrano ad esempio gli infissi. Per l'Agenzia, gli infissi sottostanno ai limiti agevolativi previsti dal decreto del ministero delle Finanze 29 dicembre 1999, in cui vengono dettagliatamente elencati i “beni significativi". 
Non fa differenza se la fornitura sia riconducibile ad un contratto di cessione di posa in opera o di appalto. A questi prodotti, quindi, l’aliquota IVA del 10% si applica solo fino a concorrenza del valore della prestazione, considerato al netto del valore degli stessi beni

lunedì 4 maggio 2015

Acquisto : Verifiche da fare!

Il geometra risponde :Prima di acquistare verifica sempre queste cose ! 

 

 Il geometra ci concede la sua consulenza su un tema fondamentale per gli investitori immobiliari.
Le verifiche meno comuni che si devono fare prima di acquistare un immobile o rivendere un preliminare .
Apparentemente tutto sembra essere apposto ,ma ad esempio se una piantina catastale corrisponde allo stato attuale dell'immobile non e' detto che tutto sia ok e ci sono delle verifiche che nessuno fa e che possono far saltare una trattativa !!!
Il Geometra ora ci risponde con un suo articolo .
In fondo inseriro' la sua mail in caso di richieste di servizi rapidi e consulenza avanzata.
 Cosa si può sanare e cosa occorre fare attenzione al momento dell’acquisto !

Molte volte quando siamo interessati ad un immobile e siamo in fase di accettazione o firma del Rogito Notarile, non si fa molta attenzione alle planimetrie che ci vengono poste all’attenzione, un po’ perché non siamo tecnici, un po’ perché ci fidiamo dell’agente immobiliare, un po’ perché andare a consultare un tecnico di fiducia ci costerebbe spese su una cosa che non sappiamo se acquisteremo o meno, un po’ perché pensiamo che il Notaio verifichi tutto lui.
Contrariamente è auspicabile che tale verifica o consulenza sia fatta con un nostro tecnico di fiducia,  sopratutto prima dell’acquisto di un immobile! E’ un po’ come una macchina usata, dovremmo almeno farla provare ad un nostro meccanico di fiducia prima di acquistarla o ad un amico che capisce di motori ! Ecco l’importanza di convenzionarvi con un vostro Geometra o altro tecnico di fiducia quale Architetto o Ingegnere!
Cosa assolutamente da verificare e da distinguere è la corrispondenza della situazione reale che troviamo in loco, con l’ultima planimetria catastale depositata presso l’Ufficio della Agenzia delle Entrate e l’ultimo progetto depositato in Comune!
Le tre cose devono coincidere! In pratica dobbiamo fare una distinzione netta tra il Catasto, il Comune e la situazione reale che ci si presenta, perché il più delle volte le 3 cose non coincidono e quando si dovrà fare anche un semplice intervento si va incontro a sanzioni che magari avremmo potuto risparmiare con un po’ più di attenzione, perché tale situazione l’abbiamo ereditata dal vecchio proprietario.
Oltre ai vari divisori interni e quindi alla forma del nostro futuro immobile, dobbiamo fare attenzione alle destinazioni che hanno le varie stanze interne e quindi confrontare le varie planimetrie con lo stato reale dell’appartamento! Per far questo dobbiamo farci consegnare i disegni o farci fare la delega a fare l’accesso agli atti presso gli appositi enti e una volta acquisiti con metro o fettucia alla mano controlliamo oppure incarichiamo un tecnico iscritto ai vari ordini professionali ( Ingegnere, Architetto o Geometra) per le verifiche del caso. Inoltre vanno controllati che non vi siano abusivismi su parti  volumetriche.
Ad esempio potremmo avere bagni al posto di ripostigli, cucine al posto di camere ecc ecc..
Tali incongruenze, anche se l’immobile è bellissimo e tenuto bene, una volta acquistato ricadono sul nuovo proprietario al 90 % dei casi e saranno maggiori oneri a carico dello stesso per far in modo di sanare tali situazioni.
La mancata comunicazione dell'inizio dei lavori, con o senza relazione tecnica asseverata, comporta il pagamento di sanzioni amministrative, oltre il pagamento del tecnico per seguirvi la procedura.
Può succedere ad esempio, che abbiamo una parte ampliata della casa dove risulta accatastata, ma in Comune no… e potrebbe succedere che la stessa magari non è sanabile dal punto di vista urbanistico, magari per le distanze dal confine, oppure per il volume a disposizione che non abbiamo e magari il venditore ve l’ha fatta pagare, perché risulta accatastata.
Se non sono passati molti anni si può impugnare l’atto e chiedere o l’annullamento dello stesso o la restituzione del danno subito, ma per evitare questo, vi consiglio di consultare un tecnico ( Ingegnere, Architetto o Geometra), in modo tale da capire quant’è la spese per tale regolarizzazione e quindi far in modo o di farsi carico delle spese per la regolarizzazione dell’abuso e quindi chiedere uno sconto, oppure farsi regolarizzare il tutto dal venditore.
Tali spese e confronto con il tecnico vi sarà utile per capire se potete acquistare anche se non è tutto perfettamente in regola e quindi chiedere comunque uno sconto in fase di trattativa, oppure capire se vi fanno pagare delle opere abusive che per sanarle costerebbe di più del prezzo di acquisto!

GEOM. BIGNARDI MAURIZIO
+ Viale Antonio Gramsci, 387 - 41122 Modena
' Tel     +39 059.454227
6  Fax    +39 059.317476
 (  Cell   +39 335.836 5438

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