venerdì 28 marzo 2014

Tasi a Modena!

la tasi, la nuova imposta sui servizi indivisibili, preoccupa 

con il decreto legge sugli enti locali è stato stabilito che i sindaci potranno aumentare l'aliquota massima, per ciascuna tipologia di immobile, fino a un massimo dello 0,8 per mille complessivo. e secondo la uil servizio politiche territoriali la tassa, nel 37,5% dei comuni, sarà più cara della vecchia imu

la uil servizio politiche territoriali ha preso in esame otto comuni - brescia, piacenza, modena, mantova, pistoia, aosta, cagliari e ravenna - che hanno già deliberato le aliquote tasi per il 2014 e ha fatto sapere: "anche se in molti comuni si sta iniziando adesso a prendere decisioni sulle aliquote della tasi, come nel caso di bologna dove l'orientamento è di portare l'aliquota sulla prima casa al 3,3 per mille per avere più risorse per le detrazioni, alcune città hanno deliberato le aliquote della nuova tassa" e, ad eccezione di aosta, dove per le case non di lusso l'aliquota è stata fissata al livello base dell'1 per mille, in tutte le altre città ha subito delle variazioni al rialzo

ecco la situazione città per città:

piacenza: aliquota del 3,3 per mille con detrazioni per gli immobili con rendita catastale fino a 600 euro. la tasi peserà 21 euro medi in più (250 euro di tasi a fronte dei 229 euro di imu)

ravenna: aliquota del 2,5 per mille. la tasi peserà 37 euro in meno dell'imu

brescia: aliquota del 2,5 per mille, con esenzione degli immobili con rendita catastale fino a 400 euro. la tasi peserà 3 euro in meno

pistoia: aliquota del 2,5 per mille, con esenzione degli immobili "popolari" (a/4 e a/5). la tasi peserà 75 euro medi in più (255 euro di tasi a fronte dei 180 euro dell'imu)

modena: aliquota del 2,5 per mille, con esenzione per gli immobili con rendita fino a 320 euro e un 50% per gi immobili con rendita catastale dai 320 euro ai 400 euro. la tasi peserà 100 euro in meno dell'imu




mantova: aliquota del 2,4 per mille. la tasi peserà 89 euro in più (241 euro per la tasi a fronte dei 152 euro pagati con l'imu)

cagliari: aliquota del 2,1 per mille. la tasi peserà mediamente 85 euro in meno dell'imu (224 euro di tasi a fronte dei 261 euro pagati con l'imu nel 2012)

la uil servizio politiche territoriali ha sottolineato: "risultato del campione è che nel 37,5% dei comuni la tasi è più 'cara' dell'imu pagata nel 2012". secondo la uil, inoltre, la tasi penalizza i comuni virtuosi con l'imu, ovvero quelli che avevano scelto l'aliquota base del 4 per mille

sabato 15 marzo 2014

Indice Nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati

Indice Nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati

Mese febbraio 2014   
Il numero indice per il mese di febbraio (base 2010=100) è pari a: 107,2%   
Principali variazioni rispetto al mese di febbraio 2014   
variazione mensile per il periodo gennaio 2014 - febbraio 2014: - 0,1% 
variazione annuale per il periodo febbraio 2013 - febbraio 2014: + 0,5% 
variazione biennale per il periodo febbraio 2012 - febbraio 2014: + 2,3%   
Prossimo comunicato relativo all'indice di marzo 2014: 14 aprile 2014





venerdì 7 marzo 2014

tassazione atti immobiliari e agevolazioni prima casa, arrivano i chiarimenti dell'agenzia delle entrate (scarica pdf)


tassazione atti immobiliari e agevolazioni prima casa, arrivano i chiarimenti dell'agenzia delle entrate (scarica pdf)




dal 1° gennaio 2014 sono cambiate la tassazione sui trasferimenti immobiliari per la prima e la seconda abitazione e le condizioni in virtù delle quali si applicano le agevolazioni prima casa, ai fini dell'imposta di registro. a fare chiarezza è intervenuta l'agenzia delle entrate con la circolare del 21/01/2014

a partire dal primo gennaio scorso per i trasferimenti di immobili fuori campo iva entrano in scena tre sole aliquote dell'imposta di registro: 2% per la prima casa, 9% per tutti gli altri immobili, 12% per i terreni agricoli e relative pertinenze. l'imposta di registro dovuta non può essere in ogni caso inferiore a 1.000 euro

inoltre passa da 168 a 200 l'importo di ciascuna delle imposte di registro, ipotecarie e catastali previste in misura fissa per gli altri soggetti a iva

secondo quanto enunciato dalla circolare "a decorrere dal 1° gennaio 2014,l'applicabilità delle agevolazioni prima casa risulta vincolata, ai fini dell'imposta di registro, alla categoria catastale in cui è classificato o classificabile l'immobile. le categorie catastali individuate dal richiamato articolo 10, comma 1, lettera a) del decreto per le quali non è possibile fruire delle agevolazioni 'prima casa' sono

- le abitazioni di tipo signorile (cat. a/1),

- le abitazioni in ville (cat. a/8),

- i castelli e i palazzi di eminenti pregi artistici e storici (cat. a/9)






le agevolazioni prima casa competono inoltre sia in caso di trasferimento di immobile in costruzione sia per l'acquisto contemporaneo di immobili contigui, destinati a costruire un'unica abitazione, o di un immobile contiguo ad altra abitazione acquistata con i benefici prima casa

le nuove misure si applicano a partire dal primo gennaio di quest'anno per gli atti pubblici formati o autenticati e per gli atti giudiziari pubblicati o emanati a partire dalla stessa data. per quanto riguarda invece le scritture private non autenticate occorre considerare la data di richiesta della registrazione





Ecco il link

http://www.slideshare.net/idealistait/agenziaentratetassazioneimmobiliari?ref=http://www.idealista.it/news/archivio/2014/02/25/0107197-imposte-sui-trasferimenti-immobiliari-agevolazioni-prima-casa-arrivano-i-chiarimenti-dellagenzia?xtor=EPR-139-%5Bbolletino_20140228%5D-20140228-%5Bnoticias__2_titular%5D-%5B%5D-%5B%5D