lunedì 30 novembre 2020

 

Comuni: altri 500 milioni per efficientamento energetico e sviluppo sostenibile

Pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 289, del 20 novembre, il decreto del Ministero dell’Interno con il quale sono stati attribuiti ai Comuni, per l’anno 2021, contributi aggiuntivi pari a 497.220.000 euro.

Tali finanziamenti, che interessano tutti i Comuni italiani, erano previsti dalla legge di Bilancio 2020 e fanno seguito a quelli stanziati con il decreto ministeriale del 14 gennaio 2020.

I fondi per i Comuni previsti dalla legge di Bilancio 2020

In applicazione del comma 29-bis, dell’art. 1, della legge di bilancio 2020, sono assegnati contributi ai Comuni per investimenti destinati sia alla realizzazione di nuove opere pubbliche, sia per ampliamenti di opere già finanziate.

Viene così prevista, per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024, l’assegnazione ai Comuni di massimo 500 milioni di euro annui.

I fondi riguardano interventi di:

  • efficientamento energetico (compresi interventi per l’illuminazione pubblica, il risparmio energetico degli edifici di proprietà e di edilizia residenziale pubblica, l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili);
  • sviluppo territoriale sostenibile (compresi interventi in materia di mobilità, adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale abbattimento di barriere architettoniche).

I contributi sono erogati ai Comuni beneficiari in:

  • una prima quota, pari al 50%, che verrà stanziata previa verifica dell’avvenuto inizio dei lavori, previsto entro il 15 settembre 2021, pena la revoca totale o parziale dell’assegnazione;
  • una seconda quota, pari al restante 50% che verrà erogata soltanto in seguito alla trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione.

Entità del contributo

I contributi sono attribuiti per fascia di popolazione, così come stabilito dagli allegati da A) a G) al decreto del gennaio 2020.

Gli allegati prevedono una suddivisione dei Comuni in 7 fasce, distinte in base alla popolazione residente al 1° gennaio 2018:

  1. 50.000 euro per i comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti;
  2. 70.000 euro per i comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti;
  3. 90.000 euro per i comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti;
  4. 130.000 euro per i comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti;
  5. 170.000 euro per i comuni con popolazione compresa tra 50.001 e 100.000 abitanti;
  6. 210.000 euro per i comuni con popolazione compresa tra 100.001 e 250.000 abitanti;
  7. 250.000 euro per i comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti.

Termini del finanziamento

Il Comune beneficiario del contributo può finanziare uno o più lavori pubblici, a condizione che gli stessi non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli da avviare nella prima annualità dei programmi triennali di cui all’articolo 21 del dlgs n. 50/2016.

Obbligatorio per i Comuni rendere nota la fonte di finanziamento, l’importo assegnato e la finalizzazione del contributo nel proprio sito internet, nella sezione dell’amministrazione trasparente.

Previsti, infine, controlli a campione sulle opere pubbliche oggetto del contributo, da parte del ministero dell’Interno in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Fonte Biblus

 

Subappalto: gli appelli e le proposte di ANCE e ANAC

A seguito del caos normativo derivante dalle procedure d’infrazione UE, l’ANCE e l’ANAC chiedono un tempestivo intervento del legislatore sul subappalto

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) durante un’audizione del Presidente Giuseppe Busia presso la Camera dei Deputati, ha presentato un documento con le Ipotesi di modifiche alla normativa nazionale in materia di subappalto conseguenti a recenti sentenze e procedure di infrazione promosse dalla Commissione Europea”

Ricordiamo infatti che con una sentenza del 2019 la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha evidenziato la non conformità al diritto comunitario della norma nazionale che prevede un limite quantitativo al subappalto; norma concepita per prevenire rischi di infiltrazione criminale nei lavori pubblici.

Al riguardo è intervenuta recentemente anche l’ANCE (l’associazione dei costruttori) che invita Governo e Parlamento a legiferare tempestivamente in materia, convocando un “tavolo di lavoro sul subappalto”, in modo da porre fine alla grande incertezza in cui operano le imprese edili.

Il quadro normativo di riferimento

I limiti al subappalto sono inseriti nell’ordinamento giuridico italiano con l’art. 105 del vigente Codice (Dlgs 50/2016), che prevede:

Il subappalto è il contratto con il quale l’appaltatore affida a terzi l’esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto. […] Fatto salvo quanto previsto dal comma 5, l’eventuale subappalto non può superare la quota del 30 % dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture.

Il limite quantitativo del 30% è stato innalzato al 40% dal dl n. 32/2019 (Sblocca cantieri), convertito nella legge n. 55/2019, verosimilmente con l’intento di superare i problemi avanzati dall’Unione europea con l’apertura della procedura di infrazione n. 2018/2273 riguardante varie disposizioni del Codice, tra cui anche talune inerenti al subappalto.

Lo stesso decreto Sblocca cantieri ha poi inciso su un’altra previsione dell’art. 105, ovvero il comma 6, disponendo la sospensione fino al 31 dicembre 2020 dell’obbligo di indicare la terna dei subappaltatori per gli appalti di importo superiore alle soglie UE.

La finalità della più stringente norma nazionale rispetto a quella prevista dal legislatore comunitario, è sempre stata, come è noto e come risulta dalla riproposizione del limite quantitativo nelle normative sugli appalti che si sono succedute dal 1990 fino al nuovo Codice del 2016, quella della tutela degli interessi generali di primaria importanza della sostenibilità sociale, dell’ordine e della sicurezza pubblica, in un contesto, quello del subappalto, in cui i maggiori rischi di infiltrazione criminale e di condizionamento dell’appalto si associano a minori capacità di controllo e verifica dei soggetti effettivamente coinvolti nell’esecuzione delle commesse.

Le proposte di modifica avanzate dall’ANAC

Auspicando una opportuna compensazione tra le esigenze di flessibilità imprenditoriale, riconosciute a livello europeo, e le esigenze nazionali di sicurezza pubblica, l’Autorità ha prospettato varie possibili soluzioni relativamente ai profili critici emersi in sede UE.

Le proposte dell’Autorità si sviluppano su una duplice direttrice:

  • di breve periodo, al fine di consentire nell’immediato, attraverso un intervento del legislatore mirato e puntuale, di superare una visione eccessivamente critica del subappalto e puntare ad un ampliamento della concorrenza in modo da consentire alle PMI di partecipare in maniera più diffusa e meno gravosa al mercato dei contratti pubblici;
  • di lungo periodo, attraverso un intervento volto a migliorare e/o potenziare l’applicazione della digitalizzazione alle procedure di gara in un’ottica di semplificazione e garanzia di maggiore trasparenza.

L’obiettivo finale è il superamento di una visione caratterizzata dalla presenza di divieti e di soglie per affermare un sistema caratterizzato da semplificazione, concorrenza e trasparenza senza trascurare e limitare l’effettività dei controlli.

La nota di ANCE

Per il Presidente di ANCE (l’associazione dei costruttori) ci sono troppe norme in ordine sparso, ogni stazione appaltante applica ormai una disciplina diversa e così risulta per le imprese impossibile organizzare il lavoro.

Il subappalto è ormai vittima di una visione asfittica e priva di strategia, con gravi ripercussioni economiche e sociali

denuncia il Presidente AnceGabriele Buia, ed ancora:

le norme sono peraltro in netto contrasto con la disciplina europea tant’è che ci sono già due sentenze che mettono in mora l’Italia sul subappalto a cui però nessuno finora ha dato seguito. Come se il nostro senso di appartenenza all’Europa fosse a fasi alterne, solo quando ci fa comodo. 

A farne le spese sono soprattutto gli operatori economici, sottolinea Buia, che non riescono più a comprendere come organizzare la propria azienda.

Per il Presidente Ance, è arrivato dunque il momento che il MIT mantenga gli impegni assunti e che convochi al più presto un tavolo sul subappalto per definire un nuovo quadro normativo solido, trasparente ed efficiente che contribuisca all’avvio dei cantieri.

Fonte biblus

sabato 28 novembre 2020

 

Uno spettacolare rifugio di montagna prefabbricato sulle Alpi italiane

Per terminare la costruzione di questo edificio, realizzato in legno e rivestito in rame, ci sono volute due estati

Oliver Jaist/ stifter + bachmann Studio

Nella valle Aurina, sulle Alpi italiane, c'è un particolare rifugio di montagna chiamato "Sasso Nero". Il rifugio, che si trova a 3.026 metri di altezza, è in grado di resistere alle tempeste e ha un basso impatto ambientale grazie al sistema di prefabbricazione

E' sviluppato in altezza su sei livelli e tocca il suolo solo con le strette fondamenta che sono ancorate alla roccia. Il primo piano ospita il ristorante e la sala da pranzo, con una finestra che offre una vista panoramica a 360° sugli incredibili paesaggi montani. I due livelli inferiori hanno i servizi, mentre i tre piani superiori dispongono di una sistemazione per un massimo di 50 escursionisti. Le camere sono progettate per ospitare da due a 10 persone.

L'interno è realizzato interamente in legno, mentre l'esterno è rivestito in rame, un materiale estratto dalle vicine miniere. La costruzione di questo rifugio di montagna ha richiesto due estati per essere completata, a causa della sua posizione difficile. La struttura è stata prefabbricata a valle prima di essere issata in posizione da una gru, anch'essa smontata in più pezzi. Tutto ha raggiunto la montagna tramite una funivia appositamente costruita. Questo sistema ha contribuito a ridurre al minimo il numero di voli in elicottero. Anche il doppio interrato è stato realizzato con elementi prefabbricati in calcestruzzo. Per arrivare ora al Sasso Nero bisogna è necessario risalire dalla valle per tre ore e mezza.

mercoledì 25 novembre 2020

La nuova mini casa Ikea su ruote acquistabile a 53.700 euro

Ikea lancia "Tiny Home Project" che cerca di promuovere la sostenibilità, l'inclusione e l'innovazione

Josiah and Steph Photography

La multinazionale del mobile Ikea ha stretto una partnership con la piccola azienda americana Escape Homes per lanciare il "Tiny Home Project", incentrato sull'edilizia sostenibile e sul rispetto dell'ambiente. L'azienda nordamericana propone questa casa di poco più di 17 mq, con una camera da letto, soggiorno, cucina e bagno, per 47.550 dollari (circa 40.300 euro). La versione con i mobili Ikea viene offerta a 63.350 dollari (poco più di 53.700 euro).

Il progetto cerca di promuovere la sostenibilità attraverso l'inclusione e l'innovazione, pensando di soddisfare i bisogni delle attuali generazioni senza compromettere quelli delle generazioni future. Questo è quanto chiarito sul sito del progetto.

I progettisti di questa minuscola casa su ruote credono che, dopo la pandemia di coronavirus, la vita minimalista in piccoli spazi si consoliderà. Migliaia di persone si allontaneranno dalle città e condivideranno appartamenti per trovare il proprio spazio sicuro.

mobili Ikea che si possono trovare per la piccola casa vanno dalla serie Kungsbacka in cucina, al tavolo da lavoro e da pranzo Norden, pieghevole e attrezzato per riporre le cose in soggiorno. Nonostante il piccolo spazio, ha molti contenitori nel mobile della cucina e mensole vicino al soffitto, oltre al contenitore sotto il letto.

L'esterno di questa minuscola casa sponsorizzata da Ikea include un rivestimento in legno bruciato di ispirazione giapponese noto come "Shou Sugi Ban". L'interno, invece, ha le pareti dipinte di bianco per dare una sensazione di spaziosità. Questa casa su ruote può essere collegata a un veicolo per essere trainata ovunque.

 fonte: Idealista

Agenzia Immobiliare Farini

 

Legge di bilancio 2021, il testo in pdf: dalle pensioni alla proroga dei bonus casa

Gtres

Ê già disponibile in pdf il testo della Legge di Bilancio 2021. La bozza approvata dal Consiglio dei Ministri dovrà passare per il vaglio del Parlamento. Vediamo quali sono le misure più importanti della legge di Bilancio 2021 come le pensioni, la riforma fiscale, la cig e la proroga dei bonus facciate e ristrutturazioni, tra gli altri.

La bozza del testo della Legge di Bilancio 2021 porta la firma del Ministero delle Finanza ed è composta da 243 articoli, suddivisi in 21 capitoli per uno stanziamento economico di circa 38 miliardi. 

PDF icon Legge di Bilancio 2021

Legge di bilancio, le pensioni

Per quanto riguarda il capitolo pensioni, nella legge di bilancio 2021 è prevista la proroga di un anno dell'Ape sociale con un ampliamento della platea ai lavoratori fragili, l'estensione di quota 41 alle categorie di lavoratori in particolare fragilità. Prevista anche la proroga dell'opzione donna.

Blocco dei licenziamenti

Previsto il blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo 2021 indipendentemente dal numero dei dipendenti dell'impresa

Reddito di cittadinanza

Aumentano i fondi destinati al reddito di cittadinanza. In particolare vi è un aumento di: 196,3 milioni di euro per l'anno 2021, 473,7 milioni di euro per l'anno 2022, 474,1 milioni di euro per l'anno 2023, 474,6 milioni di euro per l'anno 2024, 475,5 milioni di euro per l'anno 2025, 476,2 milioni di euro per l'anno 2026, 476,7 milioni di euro per l'anno 2027, 477,5 milioni di euro per l'anno 2028 e 477,3 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2029".  

Stanziamento per la Cig

Nel testo della legge di Bilancio 2021 è previsto uno stanziamento di ulteriori 5,3 mmiliardi di euro per rifinanziare dodici settimane di cassa integrazione nel 2021. Le dodici settimane devono essere collocate tra il 1º gennaio 2021 e il 31 marzo 2021 per la Cassa integrazione ordinaria e tra il primo gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per la Cig in deroga. Per i datori di lavoro che non facciano richiesta della Cig è riconosciuto un esonnero del versamento dei contributi previdenziali per un periodo massimo di otto settimane fino al 31 marzo 2021.

Assegno unico e bonus bebé nel 2021

Nel 2021 farà il suo debutto l'assegno unico grazie a uno stanziamento di tre miliardi aggiuntivi nel 2021 e di 5,5 miliardi a partire dal 2022. Ma il prossimo anno resta in vigore anche il bonus bebé per tutti i bambini nati o adottati dal primo gennaio al 31 dicembre 2021. Inoltre per le famiglie è prevista anche una proroga del congedo di paternità di 7 giorni.

Riforma fiscale

Per dare attuazione alla riforma fiscale viene istituito un Fondo con una dotazione di 2.500 milioni di euro per l'anno 2022 e 1500 di euro a partire dal 2023. Viene anche istituito un "fondo denominato Fondo per la fedeltà fiscale.

Prororoga dei bonus per la casa

Un capitolo importante della legge di bilancio 2021 sarà la proroga dei bonus per la casa, dalla proroga del bonus facciate a quello per le ristrutturazioni, passando per l'ecobonus, il bonus mobili, il sismabonus e il bonus verde. Ancora nessuna notizia per l'ecobonus 110% la cui proroga, possibile fino al 2024, dovrebbe arrivare con i fondi del Recovery Fund

Affitti brevi

Un capitolo del testo della legge di Bilancio 2021 è dedicata agli affitti brevi. La possibilità di usare la cedolare secca al 21% sarà riservata a chi affitta non più di quattro appartamenti per regime d'imposta. Stesso limite per gli intermediari immobiliari e i portali online.

Pagamenti elettronici

La lotteria per gli scontrini sarà limitata ai soli pagamenti elettronici. Inoltre i rimborsi che arriveranno per chi utilizza carte di credito per gli acquisti sarà esentasse.

fonte: Idealista

Agenzia Immobiliare Farini

martedì 24 novembre 2020

 

Novita' dalla CCIAA di Modena: Istat - Prezzi Opere Edili - Rapporto congiunturale Banca d'Italia - Eccellenze in digitale

Newsletter economico-statistica e promozionale

Indice Nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati
-0,4% la variazione annuale dell'indice ISTAT del mese di ottobre 2020
Mese ottobre 2020
Il numero indice per il mese di ottobre (base 2015=100) è pari a: 102,0
Principali variazioni rispetto al mese di ottobre 2020
variazione mensile per il periodo settembre 2020 - ottobre 2020: +0,1%
variazione annuale per il periodo ottobre 2019 - ottobre 2020: -0,4%
variazione biennale per il periodo ottobre 2018 - ottobre 2020: -0,4%
Prossimo comunicato relativo all'indice di novembre 2020: martedì 15 dicembre 2020.

Prezzi Informativi delle Opere Edili in Modena - Edizione 2020
E' disponibile gratuitamente, sul portale della Camera di Commercio di Modena, la raccolta dei "Prezzi Informativi delle Opere Edili in Modena" edizione 2020. Prezzi Informativi delle Opere Edili in Modena

Rapporto congiunturale di novembre 2020
La sede regionale di Bankitalia ha presentato l'11 novembre scorso il consueto studio congiunturale sull'andamento dell'economia dell'Emilia-Romagna.
Nel primo semestre dell'anno in corso la diffusione della pandemia di Covid-19 ha avuto pesanti ripercussioni sull'attività economica in Emilia-Romagna. L'indicatore trimestrale dell'economia regionale (ITER) elaborato dalla Banca d'Italia ha evidenziato una forte contrazione nei primi due trimestri, in misura analoga alla media nazionale; la flessione è stata molto più accentuata fra aprile e giugno.
La riduzione dei livelli di attività ha coinvolto tutti i settori.
Nell'industria la flessione ha interessato i principali comparti di specializzazione regionale e ha riguardato sia le vendite interne sia quelle sui mercati esteri; soltanto le imprese alimentari e farmaceutiche hanno registrato una dinamica migliore, sostenuta anche dalle esportazioni.
Nel terziario la diminuzione dei volumi di attività è stata più marcata per il commercio di beni non alimentari e per i servizi di alloggio e ristorazione; questi ultimi hanno risentito della forte riduzione delle presenze turistiche. Il deterioramento del quadro congiunturale si è riflesso in una minore spesa per investimenti.
L'occupazione è diminuita, dopo una prolungata fase espansiva. Il calo si è concentrato nel secondo trimestre dell'anno ed è riconducibile soprattutto al mancato rinnovo dei contratti a termine giunti a scadenza. Gli effetti della crisi in atto sui livelli occupazionali sono stati attenuati dalle misure pubbliche di sostegno al reddito e dal blocco dei licenziamenti. La fase congiunturale avversa ha scoraggiato la ricerca attiva di un'occupazione, traducendosi in una flessione dei tassi di partecipazione e di disoccupazione. Rapporto congiunturale Banca d'Italia - novembre 2020

Con Eccellenze in digitale formazione gratuita per i lavoratori e imprese
Al via la nuova edizione del progetto di Unioncamere-Google per la crescita delle competenze digitali. I Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio italiane organizzeranno webinar nel corso del 2021
Formare gratuitamente almeno 30mila persone, tra imprenditori, dipendenti, collaboratori e tirocinanti, sulle competenze digitali di base e sull’uso di strumenti sempre più essenziali per superare la seconda ondata di una pandemia che ha colpito con forza le aziende italiane. È l’obiettivo di Eccellenze in Digitale 2020-2021, la nuova edizione del progetto di Unioncamere supportato da Google, il cui obiettivo è aiutare le imprese italiane a far crescere le competenze dei propri lavoratori. Grazie al finanziamento di 1 milione di euro da parte di Google.org, la nuova edizione del progetto prende il via da lunedì 23 con oltre 30 webinar organizzati dai Punti Impresa Digitale delle Camere di Commercio italiane.

lunedì 23 novembre 2020

  

Una grande casa in Brasile realizzata con container

Marcelo Donadussi/KS Arquitetos

Questa casa, nella città di Porto Alegre, in Brasile, è stata costruita in modo modulare e con un montaggio veloce grazie alla sua struttura fatta di vecchi container da trasporto impilati l'uno sull'altro e in modo differente. Il risultato è un design originale e resistente.

Gli architetti dello studio KS hanno lavorato fianco a fianco con il titolare, operaio del settore metallurgico e amante di queste strutture. I container sono stati affiancati e impilati uno sull'altro per ottenere spaziosità e leggerezza. Ma non solo. Questa disposizione dei container consente infatti di ottenere particolari angoli di luce durante il giorno.

Marcelo Donadussi/KS Arquitetos                    

                                                                                                                                        Fonte : "Idealista"

Agenzia Immobiliare Farini 

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