se prima era un fenomeno circoscritto ad atti familiari per motivi successori e fiscali, adesso la ragione principale è il bisogno di liquidità, in un momento economico in cui la crisi bussa forte alla porta degli anziani che non possono sostenere una tassazione sempre più asfissiante. secondo confabitare, in tutta italia, ottantacinquemila anziani hanno già scelto questa formula, soprattutto nelle grandi città, a partire da bologna, questi pensionati hanno un’età media di 75 anni e percepiscono una pensione media mensile di poco superiore ai 1.100,00 euro
le ragioni
le transazioni in nuda proprietà (che rappresentano il 7,3 % del totale delle transazioni), vedono un calo degli atti tra familiari (per motivi successori e fiscali) e un aumento di quelli propriamente di mercato. a vendere, nella maggior parte dei casi (soprattutto al nord e nelle grandi città) sono persone anziane che hanno scarsi legami con la famiglia, oppure sono privi di eredi diretti, e hanno bisogno di liquidità per continuare a mantenersi, conservando la disponibilità dell'immobile
secondo confabitare, il fenomeno della vendita della nuda proprietà rappresenta il segno tangibile di una crisi che avanza sempre di più e che rischia di aumentare ulteriormente a fronte di un potere d'acquisto delle pensioni drasticamente in calo e del costante aumento del costo della vita, dei servizi, dei prezzi e delle tariffe. il costo sempre maggiore che registra la gestione di un immobile a causa dell’appesantimento della tassazione che grava sulla casa, costringe di conseguenza gli anziani a dover ricorrere alla vendita della propria abitazione
altrettanto determinante nella decisione dell'anziano di vendere il proprio immobile in nuda proprietà è la possibilità di avere le risorse con le quali aiutare figli e nipoti alle prese con la crisi occupazionale o con le difficoltà ad accedere al mercato del lavoro
i vantaggi
il ricorso alla vendita della nuda proprietà consente di monetizzare dalla cessione dell'immobile senza perdere il diritto abitativo (usufrutto) e, quindi, permette di mantenere la stessa qualità di vita integrata da una nuova liquidità, ottenuta senza ricorrere a indebitamenti
dall'altra parte, chi acquista ha la possibilità di effettuare un investimento a medio- lungo temine e, inoltre, entra in possesso di un immobile senza dover pagare l'imu, in quanto l'imposta ricade sull'usufruttuario
mappa delle zone
tra le regioni, il primato del ricorso degli anziani alla vendita in nuda proprietà spetta all’emilia romagna con oltre il 35%, segue il lazio con il 12%, il piemonte e lombardia con il 10%, la toscana con il 8% e la liguria con il 7%
anche per quanto riguarda l’analisi riferita alle grandi città emerge che al nord questo sia un fenomeno più diffuso rispetto alle altre zone di italia .
Da idealista