Le opportunità del mercato immobiliare, cosa cambierà dopo l'emergenza sanitaria
L'emergenza sanitaria che abbiamo attraversato in questi ultimi mesi ha lasciato il segno. Tra incertezze e timori, c'è però la necessità di guardare al futuro. Si dice che i momenti di crisi rappresentino un'opportunità. Sarà così anche per l'immobiliare?
Secondo Roberto Carlino, presidente di Immobildream, "il mercato immobiliare saprà essere come sempre la locomotiva della ripresa e saprà cogliere le giuste opportunità che si trovano nei momenti di crisi". In un intervento per idealista/news, il presidente di Immobildream ha tratteggiato quello che potrà essere il quadro riferito al settore immobiliare nei prossimi mesi e ha posto l'attenzione sugli aspetti positivi che potranno scaturire da questa emergenza.
Ripresa mercato immobiliare, quando?
Parlando innanzitutto di come cambierà il mercato immobiliare post coronavirus, Carlino ha spiegato che "contrariamente a quanti si aspettavano una flessione del mercato conseguente l'emergenza epidemiologica, nei primi giorni dopo il lockdown si sono avuti percettibili cenni di ripresa del settore immobiliare, come confermato, a livello nazionale, dai dati dell'Istat di fine maggio, come attestato dall'aumento dei prezzi degli immobili che sono saliti dello 0,3% e come certificato dai 'Dati statistici notarili' resi noti dal Consilio nazionale del Notariato". Il presidente di Immobildream ha dunque affermato che "una ripresa significativa potrebbe arrivare già nel 2021 e consolidarsi nel 2022: la stagnazione dei prezzi, che sono ormai fermi da tempo, lasciano presagire una crescita rilevante dei prezzi e delle compravendite immobiliari, a beneficio di tutto il comparto".
Nuove esigenze abitative
Sembra ormai evidente che una delle conseguenze derivanti dall'emergenza sanitaria vissuta in questi mesi porterà a un cambiamento delle esigenze abitative dei cittadini. A tal proposito, Carlino ha affermato: "La pandemia che si è diffusa nel mondo e le conseguenti misure di contenimento, che hanno tra l'altro imposto forti limitazioni alle libertà fondamentali degli individui, a partire dalla libera circolazione delle persone, suggeriscono una serie di riflessioni sul concetto di casa e di abitare. Le persone, costrette nelle proprie abitazioni, in questi mesi di lockdown, hanno potuto apprezzare l'importanza della propria abitazione, luogo nel quale dover trascorrere l'intera giornata, convivendo tutto il giorno con i propri congiunti".
Il presidente di Immobildream ha quindi spiegato: "Da questo punto di vista chi ha potuto godere di appartamenti dotati di spazi esterni ha certamente vissuto meglio il periodo. Mi aspetto quindi che le persone, che hanno fatto tesoro di questa esperienza, prediligeranno nell'immediato futuro l'acquisto di appartamenti dotati di spazi esterni, di ambienti più spaziosi e forniti dei più avanzati impianti tecnologici, orientando le proprie scelte verso il mercato delle nuove costruzioni in luoghi non così densamente popolati come il centro delle città, laddove la storicità degli edifici vive di un'architettura che non risponde, almeno per la generalità delle persone, alle predette mutate esigenze".
Andamento mercato immobiliare residenziale
Analizzando poi quali comparti potranno trainare il settore e quali invece faranno più fatica, Carlino ha affermato: "Il settore immobiliare sarà trainato dal mercato residenziale, che da subito ha dato i primi segnali di ripresa. In particolare, crescerà il mercato delle unità residenziali di nuove costruzioni, maggiormente orientate alle mutate esigenze degli acquirenti e rispettose delle più moderne direttive in materia di sostenibilità ambientale ed energetica delle case".
Andamento mercato immobiliare non residenziale
Nella sua analisi, il presidente di Immobildream ha poi spiegato: "Seguirà una graduale crescita del mercato degli immobili commerciali (come negozi ed uffici direzionali), mentre il mercato delle strutture adibite alla logistica potrebbe segnare una battuta di arresto".
Opportunità post Covid
Focalizzandosi infine proprio sugli aspetti positivi che potranno scaturire da questa emergenza, il presidente di Immobildream ha fatto un interessante excursus. Ha innanzitutto sottolineato che "l'Italia ha subito più di altri Paesi le conseguenze della pandemia, anche se ha dimostrato di saperla contenere e, nel medio periodo, di saperla gestire". Carlino ha quindi evidenziato che gli italiani "sono un popolo pieno di risorse e di energie che sa cogliere nei momenti difficili le opportunità di crescita e sviluppo", affermando: "Come disse un importante filosofo, Giambattista Vico, 'Sembravano traversie ed eran in fatti opportunità': gli italiani hanno dimostrato storicamente di sapersi rimboccare le maniche e risollevarsi".
Il presidente di Immobildream ha quindi spiegato: "Ricordiamoci di quello che l'Italia fu in grado di realizzare nel primo dopoguerra, quando, con il sudore della fronte e con le sole braccia, gli italiani hanno rimesso in moto l'economia. In quegli anni è nata tra l'altro la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (23/07/1952), di cui l'Italia è stata protagonista e colonna portante con il presidente del Consiglio dei ministri On. Alcide De Gasperi; seguì poi il boom economico degli Anni '60 con gli italiani che, con impegno e sacrificio, portarono il Pil a livelli impensabili e mai visti per il nostro Paese".
Carlino ha sottolineato che "è nei momenti difficili che gli italiani danno il meglio di loro stessi ed affrontano le avversità per conseguire risultati insperati: per aspera ad astra!". E ha aggiunto: "Sono toccanti i ricordi del periodo di lockdown quando gli Italiani, chiusi e costretti nelle proprie case, non mancavano però alle 18:00 di ogni giorno di intonare l'inno nazionale e di battere le mani affacciati alle finestre, in segno di solidarietà e di comunità, in queste città deserte abbiamo riscoperto il valore dello stare insieme seppur distanti".
Il presidente di Immobildream ha poi così concluso: "Certo e fiducioso che gli italiani sapranno dimostrare quel senso di appartenenza e di comunità che ci potrà portare ai livelli di benessere e di crescita economica che tutti noi ci meritiamo. Guardando indietro e vedendo quello che i nostri padri hanno fatto negli Anni '50 e '60, anche noi in questa fase di crisi sanitaria, dando la giusta spinta e remando nella stessa direzione, saremo in grado di riportare la nostra economia ai livelli che il nostro Paese merita, del resto come dice Albert Einstein: 'La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, la scoperta e le grandi strategie. Chi supera la crisi, supera se stesso senza essere superato'. Il mercato immobiliare saprà essere come sempre la locomotiva della ripresa e saprà cogliere le giuste opportunità che si trovano nei momenti di crisi".
Da Agenzia Farini
Viale Gramsci 387
Modena
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