Le tasse da
pagare sui conferimenti
La tassazione dei
conferimenti in natura delle società è la stessa sia in sede di
costituzione, sia in sede di aumento del capitale sociale.
Sono tenuti a
versare le imposte indirette:
- le società di qualunque tipo;
- gli enti diversi dalle società, compresi i consorzi;
- le associazioni;
- le altre organizzazioni di persone o di beni, con o senza personalità giuridica, aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali o agricole.
Le imposte più
rilevanti, imposta di registro, ipotecaria e catastale, incidono in
modo diverso a seconda del bene oggetto di conferimento. La
consulenza del notaio può risultare molto utile per approfondire e
chiarire questi aspetti fiscali delle imprese.
Di seguito una breve
schematizzazione dei casi più comuni:
Fabbricato
abitativo o non abitativo, e/o sue pertinenze, terreno non agricolo e
relative pertinenze, conferito da privato
- Imposta di registro: 9% (con il minimo di € 1.000)
- Imposta ipotecaria: € 50
- Imposta catastale: € 50.
Terreni agricoli
e relative pertinenze conferiti da privato o da impresa a soggetto
diverso da imprenditore agricolo professionale
- Imposta di registro: 12% (con il minimo di € 1.000)
- Imposta catastale: € 50
- Imposta ipotecaria: € 50.
Fabbricato
strumentale per natura e/o sue pertinenze, conferito da impresa non
costruttrice, senza esercizio di opzione IVA
- IVA esente
- Imposta di registro: € 200
- Imposta ipotecaria: 3% (con il minimo di € 200)
- Imposta catastale: 1% (con il minimo di € 200).
Fabbricato
strumentale per natura, e/o sue pertinenze, conferito da impresa non
costruttrice, con opzione per l'applicazione dell'IVA
- IVA: 22% CON REVERSE CHARGE
- Imposta di registro: € 200
- Imposta ipotecaria: 3% (con il minimo di € 200)
- Imposta catastale: 1% (con il minimo di € 200).
Azienda o ramo
d’azienda (anche se comprensiva di immobili)
- Imposta di registro: € 200
- Imposta ipotecaria: € 200 (se comprensiva di immobili)
- Imposta catastale: € 200 (se comprensiva di immobili).
Sono inoltre
soggette ad imposta
di registro in misura fissa di € 200 le
seguenti operazioni:
- aumento del capitale mediante conversione di obbligazioni in azioni;
- aumento gratuito del capitale mediante passaggio a capitale di riserve;
- regolarizzazione di società di fatto, derivanti da comunione ereditaria di azienda, tra eredi;
- operazioni di società ed enti esteri;
- fusione tra società, scissione delle stesse e le altre modifiche statutarie, comprese le trasformazioni e le proroghe.
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