Il
fondo prima casa sta riscuotendo un buon successo. Ecco cos’è e
come funziona la garanzia per l’acquisto prima casa.
Si chiama «Fondo
di garanzia prima casa»
ed è una misura destinata a chi sta acquistando attraverso un mutuo
la sua abitazione principale.
Supportato da 167
banche e con una dotazione di 650milioni di euro il fondo è stato
oggetto dallo scorso gennaio 2015 al dicembre 2016 già 14mila
richieste. Ecco come funziona.
Come funziona il
Fondo garanzia prima casa?
Il fondo garanzia
prima casa è un fondo che permette a chi acquista la propria
abitazione
principale
attraverso la sottoscrizione di un mutuo, di avere dei fondi senza
necessità di presentare ulteriori garanzie
reali
(oltre naturalmente quella ipotecaria
sulla casa acquistata).
La quota di garanzia
interviene a copertura del 50% della quota capitale dei mutui
ipotecari (fino a 250mila euro).
Il fondo funziona
non solo per l’acquisto ma anche quando il mutuo viene erogato per
interventi di ristrutturazione
e per l’efficientamento energetico.
L’unico vincolo è che l’immobile di riferimento sia adibito ad
abitazione
principale
e che non sia di lusso.
Chi può
richiedere il fondo di garanzia prima casa?
Il fondo di garanzia
prima casa può essere richiesto da chiunque, non sono difatti
presenti
limiti di reddito e di età.
È tuttavia necessario che i richiedenti alla data di presentazione
della domanda
non risultino proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo
quelli ricevuti per successione o che siano in uso a titolo gratuito
a genitori o fratelli.
Quali banche
aderiscono al fondo?
Per sapere quali
sono le banche che aderiscono al fondo di garanzia, (il 70% di quelle
presenti sul territorio italiano) sono elencate in una lista
consultabile sul sito Consap,
la concessionaria dei servizi assicurativi pubblici, che del
fondo è gestore.
Nel sito Consap
è possibile anche scaricare il modulo
di domanda.
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