Gestita
dall’ISMEA è tra le nuove misure della legge di
semplificazione per l’agricoltura.
Si chiama “banca
delle terre agricole”
è gestita dall’ISMEA e offre un inventario completo della
domanda e offerta dei terreni e delle aziende agricole. Ecco come
funziona.
Banca delle terre
agricole: come funziona
Istituita attraverso
la legge
di semplificazione per l’agricoltura [1],
opera dire in maniera più precisa la “Legge sulla
semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori
agricolo e agroalimentare”, in attesa di pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale, la banca delle terre agricole istituita presso
l’ISMEA
(l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) punta
definire un panorama completo della domanda e dell’offerta dei
terreni e delle aziende agricole. Il database comprenderà anche i
terreni
disponibili
per abbandono dell’attività produttiva e a causa di
prepensionamenti.
A che serve la
Banca delle terre agricole?
Attraverso la banca
sarà inoltre possibile dare evidenza e pubblicizzare tutte le
informazioni relative alle caratteristiche naturali, infrastrutturali
e strutturali dei terreni
inclusi nella lista, i dati relativi alle condizioni di acquisto e
vendita o di cessione dei terreni, ma anche le possibilità di
accesso alle eventuali agevolazioni disponibili.
Come si accede
alla banca delle terre agricole?
L’accesso alla
banca
delle terre agricole è gratuito,
per inserire i dati relativi alla propria azienda o ai terreni da
includere nel database, prevedibilmente sarà tuttavia necessario
registrarsi (senza alcun costo) sul sito ISMEA.
note
[1] L.
154/2016.
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