Il dato, relativo al primo semestre segna circa un +28% nell'intera provincia e quasi un +40% nel capoluogo.
Il
mercato immobiliare residenziale mostra segni di concreta e
solida vivacità sul territorio modenese, capoluogo compreso. A
confermarlo è un'indagine condotta da ANAMA-Confesercenti Modena da
cui emerge che, la decisa ripresa delle compravendite di case
nei primi sei mesi dell'anno, risulta sostenuta in particolare dai
costi delle abitazioni ancora in calo e quindi favorevoli, e dalla
crescita dei mutui erogati dalle banche.
“Un
bilancio sicuramente positivo. – esordisce Archimede
Pingiori, presidente provinciale di ANAMA sigla che rappresenta gli
agenti immobiliari associati a Confesercenti – Mettendo,infatti, a
confronto il primo semestre del 2016 con l'analogo periodo del 2015,
se in Emilia Romagna ci sono state 4.420 compravendite in più con un
aumento del 24,99%, nella nostra provincia le transazioni in più
sono state 729 segnando un incremento del 27,80%, mentre nel solo
capoluogo l'accrescimento percentuale è stato del 39,73%,pari a 292
rogiti in più.
Le
previsioni in vista della chiusura del 2016 confermano l'ascesa delle
compravendite, favorite sia dal calo del valore delle abitazioni che
non sembra arrestarsi (dall'1% al 3% in meno rispetto al 2015) e da
un regime fiscale più favorevole. Ma anche, dalla disposizione delle
banche ad erogare mutui con tassi ai minimi storici; nei primi 9 mesi
dell'anno i mutui concessi sono aumentati di oltre il 12% sull'intero
territorio provinciale con una lieve crescita degli importi medi,
superiore al 2%.
Sale
inoltre, ed è una notizia che conforta gli operatori, la quota di
immobili residenziali intermediata dalle agenzie immobiliari. Si
stima infatti che la percentuale di affari conclusi da mediatori
professionisti abbia superato il 60%, un risultato che non si
riscontrava da almeno un decennio.”
“La
quota di proprietari di casa con un’età inferiore ai 35 anni si
ferma al 65,3% – dice Pingiori – mentre sale all’ 88,6% per chi
ha un’età superiore ai 65 anni.
Sebbene
in miglioramento, questa situazione è destinata a permanere ancora a
lungo a causa soprattutto della crisi,
dei cambiamenti del mondo del lavoro
ma
anche della diffidenza che mostrano ancora le banche a concedere i
mutui ai giovani privi di contratti
di
lavoro stabili.”
Anche
il mercato delle locazioni
del
comparto abitativo conferma, nel periodo gennaio-giugno 2016, il suo
andamento positivo. La domanda, sostenuta in particolare da studenti
e lavoratori provenienti da fuori provincia, di bilocali e trilocali
resta alta, soprattutto in certi quartieri
cittadini,
mentre gli importi dei canoni,
dopo un lungo periodo in flessione, hanno ora una certa stabilità.
Sulle
previsioni, il presidente di ANAMA, resta cauto: “Uno studio
TECNOCASA
prevede,
nel 2017, un ulteriore aumento delle compravendite di case ed una
ripresa lenta dei prezzi.
Per contro potrebbe invece perdere quota il mercato degli affitti
dovuto
alla maggiore possibilità di accesso ai mutui e ai prezzi ancora
contenuti. Vedremo.”
Da
“www.confesercenti.it/blog”
Agenzia
Farini
059/454227
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