lunedì 23 settembre 2019

Tassa Airbnb, Consiglio di Stato rinvia all'Europa: ci sono conseguenze per gli intermediari?

Tassa Airbnb, il Consiglio di Stato rimanda alla Corte di giustizia europea / Gtres
Con l'ordinanza n.6219 del 18 settembre 2019, il Consiglio di Stato ha rimandato alla Corte di Giustizia Europea la decisione sulla legittimità della tassa Airbnb. idealista/news ha parlato con Francesco Zorgno di CleanBnb e Marco Celani di Italianway se, ai fini pratici, ci sono conseguenze per gli intermediari

Tassa Airbnb su affitti brevi

Approvata a giugno 2017, con il decreto legge 50/2017, la Tassa Airbnb introduce la cedolare secca per i contratti di locazione inferiori ai 30 giorni. Prevede inoltre che tutti gli intermediari, inclusi portali online, debbano versare una ritenuta d'acconto del 21%, quando intervengano nel pagamento o incassino i corrispettivi.

Il ricorso di Airbnb

La decisione del Consiglio di Stato arriva dopo una lunga e intricata serie di ricorsi fatti da Airbnb. Il Tar del Lazio ha bocciato la richiesta di sospensione della normativa, mentre l'Antitrust si è espressa a favore di Airbnb, considerando la norma lesiva della concorrenza, perché punisce chi utilizza i pagamenti digitali.

Aggiornamenti 2019 sulla tassa Airbnb

In attesa che l'intricata vicenda giunga al termine e sia la Corte di Giustizia Europea a esprimersi sulla legittimità della Tassa Airbnb, la questione adesso è se la decisione del Consiglio di Stato possa portare, ai fini pratici, conseguenze per gli intermediari del settore, tenuti a trattenere la ritenuta del 21% e a trasmettere i dati all'Agenzia delle Entrate.
"Ai fini pratici con il rinvio alla Corte di Giustizia dell'Unione Europa della vertenza promossa da Airbnb - ha detto a idealista/news Marco Celani, ad di Italianway - l momento non cambia quindi nulla; bisognerà attendere o che la società si adegui alle normative introdotte orami due anni fa o che la Corte si pronunci in qualche direzione". Dello stesso avviso Francesco Zorgno di CleanBn perché il "rinvIo della materia alla Corte europea non cambia nulla ai fini pratici. Gran parte degli operatori professionali in Italia ha da tempo recepito gli obblighi di ritenuta e comunicazione, che sono quindi in capo agli intermediari tradizionali quali agenti immobiliari e property manager".
Secondo Francesco Zorgno, la questione ancora da chiarire riguarda "l'incertezza sul ruolo delle grandi OTA ai sensi della legge 50/2017: ci auguriamo possa essere chiarito definitivamente il prima possibile, per consentire una crescita sostenibile di un settore che punta a livelli di servizio sempre più qualificati"

La tesi sostenuta da Airbnb

Ad oggi, a più di due anni dall'entrata in vigore della norma che introduce la cedolare secca sugli affitti brevi, il gigante degli affitti brevi, Aibnb, si rifiuta di applicare la norma e di comunicare i dati all'Agenzia delle Entrate.
Secondo Marco Celani, "La tesi, sostenuta da Airbnb, secondo cui le vacanze in casa 7 volte su 10 vengono pagate in contanti non rende automaticamente discriminatorio per gli operatori digitali l’applicazione di regole aggiuntive. Gli host trovano nell’accesso online tramite i portali la possibilità di massimizzare l’occupazione delle case e difficilmente baratterebbero il fatto di continuare con il sommerso verso la chiusura delle vetrine"
"Lo Stato cerca strumenti di monitoraggio ed è giusto che gli operatori, uniti nella battaglia contro il nero, sostengano nel dialogo con le istruzioni, lo sforzo di rendere il settore regolato da norme semplici e trasparenti, possibilmente uguali per tutti a livello nazionale"


Fonte : "Idealista"
Agenzia Immobiliare Farini 
059454227

giovedì 19 settembre 2019

Comprare casa: per investimento o per abitare?


Comprare e vendere casa: perché lo si fa, e chi lo fa? Ecco la fotografia di Tecnocasa
Secondo quanto rilevato dall’ufficio studi di Tecnocasa, in Italia l’investimento immobiliare è in crescita. Se nel 2015 gli acquisti per investimento si fermavano al 16,4%, oggi si parla di un 17,9%. Sempre a livello nazionale, il 76,6% delle transazioni ha riguardato l’abitazione principale, mentre nel 5,5% dei casi si tratta di case vacanza.


Motivo acquisto casa per tipologia in percentuale, I sem 2019



Tecnocasa

Chi compra la prima casa sceglie il trilocale

Chi compra l’abitazione per viverci sceglie principalmente trilocali (37,6%), seguiti dai quattro locali (20,5%), dalle soluzioni indipendenti (18,7%) e dai bilocali (16,4%). Rispetto ad un anno fa si registra un aumento della percentuale di acquisti di soluzioni indipendenti e semindipendenti, si passa infatti dal 17,9% al 18,7%.
Chi acquista per investimento, sceglie per lo più il bilocale (35,6%), seguito dal trilocale (27,5%). Nel 55,4% dei casi a comprare l’abitazione sono persone con un’età compresa tra 18 e 44 anni, si registra poi un 22,1% di acquirenti tra 45 e 54 anni e percentuali in diminuzione al crescere delle fasce di età.
Coppie e coppie con figli che compongono il 71,3% del campione, mentre è più bassa la quota di acquirenti single che si attesta sul 28,7%. Rispetto al primo semestre del 2018 queste percentuali sono rimaste sostanzialmente invariate.

Chi vende casa e perchè

Analizzando le compravendite lato venditore, nel primo semestre del 2019 la maggior parte dei proprietari ha venduto per reperire liquidità (45,7%), seguiti da coloro che lo hanno fatto per migliorare la qualità abitativa (41,3%) ed infine da chi si è trasferito in un altro quartiere oppure in un’altra città (13,0%). Rispetto al primo semestre del 2018 aumenta la percentuale di coloro che vendono per migliorare la qualità abitativa: si passa infatti dal 32,9% all’attuale 41,3%.
Da "Idealista"
Agenzia Farini 
059 454227

mercoledì 4 settembre 2019

4 consigli per fare un buon investimento immobiliare

La casa continua a essere uno degli investimenti preferiti dagli italiani. Ma per rendere redditizio un appartamento ci sono alcuni aspetti da tenere presenti.
Anche nel resto d'Europa l'opzione di mettere in affitto un'abitazione è tra le preferite per creare una rendita. E spesso, le logiche che muovono l'investimento sono simili, se non identiche, a quelle italiane. Anche se, come ha affermato Jesús Duque, vice presidente della rete spagnola Alfa Inmobiliaria, spesso l'errore è dietro l'angolo.
Inoltre, in caso di cattive valutazioni nell'investimento, gli immobili potrebbero richiedere più tempo del previsto per essere venduti. Pertanto, è importante assicurarsi che la casa sia in buone condizioni e valutare i costi fissi.
Per aiutare gli investitori a capire, con criteri professionali, se una casa sia adatta a un investimento, la rete Alfa Inmobiliaria formula queste raccomandazioni:
  1. Assicurati che la casa sia in buone condizioni. Dipingere o dare una rinfrescata a un bagno non è un'operazione eccessivamente problematica. Tuttavia, se il resto dell'appartamento "è molto deteriorato e le spese per le riparazioni saranno frequenti o se richiede una ristrutturazione totale, sarà necessario fare molto bene i conti in modo che l'investimento sia redditizio a breve o medio termine", afferma Duque .
  2. Bisogna considerare le spese fisse come quelle derivate dal condominio o le tasse sulla casa. Ma anche un'eventuale inadempienza o un'imprevista uscita degli inquilini. Tutto va messo in conto quando si valuta la redditività di una casa.
  3. Scegli una buona posizione. Se vuoi che la tua casa sia sempre affittata, scegli una proprietà in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico vasto, al di fuori dei tuoi gusti e necessità. Scegli, preferibilmente, un appartamento con due camere, con scuole e aree commerciali vicine, con infrastrutture, mezzi di trasporto, ristoranti, ecc. "Per un investitore alla prima esperienza, non consigliamo mai di scommettere su quartieri nuovi e non consolidati che potrebbero richiedere anni per avere una domanda", aggiunge il direttore di Alfa Inmobiliaria.
  4. Scopri il prezzo reale al quale puoi affittare. Il modo più comune per impostare il prezzo per l'affitto di una casa è cercare il prezzo di altre proprietà simili nella zona.

Da "Idealista"
Agenzia Farini
059 454227