Il
mercato immobiliare è ai minimi da diversi anni e sono in molti a
credere che comprare casa nel 2017 sia una scelta vantaggiosa…
Secondo i dati
dell’osservatorio immobiliare.it il prezzo degli immobili è in
calo.
In un solo anno, da
gennaio 2014 a gennaio 2015, il costo a metro quadro è calato del
5,99%. Un trend che ci ha accompagnato per tutto il 2016 e che,
quindi, oggi, fa sì che sia un buon
momento per comprare casa.
Stando alla percentuale di proprietari (73%), l’ Italia è la
Nazione Europea che investe di più su immobili, soprattutto se la
confrontiamo con la Francia (65%), la Germania (52%) o la Svizzera
(44%).
Secondo questi dati,
se si ha denaro
disponibile
adesso è il momento migliore per acquistare a prezzi bassi.
Conviene comprare
casa
Ma investire nel
mattone rappresenta davvero una scelta intelligente? Nell’era
dell’iperinflazione lo è stata senza dubbio specie in Italia dove
la rivalutazione nominale media annuale degli immobili è stata pari
al 21,3%. Quindi la scelta dipende da diverse motivazioni:
forma di investimento
che è stata una vera manna dal cielo con i prezzi ai minimi e
soprattutto se si ha quasi l’assoluta certezza di fare un buon
affare come in zone centrali dove gli immobili qualche anno fa
toccavano prezzi anche milionari; uso abitativo dove il problema sono
le banche restie a concedere nuovi mutui.
Dati alla mano, con
un’inflazione
bassa l’investimento nel mattone
dà risultati deludenti: in Italia a partire dal 1992, ossia da
quando l’inflazione annuale è scesa stabilmente sotto al livello
del 5%, la crescita annuale media dei prezzi immobiliari è stata del
2,6% e il rendimento annuale medio basso come, del resto anche
all’estero…
Meglio l’acquisto
o l’affitto?
L’economista
Nicola Zanella, in un’approfondita analisi su YouInvest.org,
è arrivato a dichiarare che l’affitto rappresenta un costo più
che controbilanciato dal fatto che questa scelta permette di
mantenere una più alta capacità di risparmio e di investire i
risparmi in beni con un profilo rischio/rendimento differenti da
quelli degli immobili e magari migliori.
In conclusione, per
l’acquisto ci sono dei vantaggi quali immobile
di proprietà,
denaro dell’affitto risparmiato e quindi non perso, una casa
modellabile a proprio gusto. Ma anche dei piccoli svantaggi quali
pagare tutte le tasse sulla casa.
Dunque per
concludere la decisione finale sulla casa è assolutamente personale,
dove pesano tanti fattori come quelli affettivi e soprattutto di
status socio-economico difficilmente misurabili.
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