martedì 9 maggio 2017

Conviene comprare casa?

Il mercato immobiliare è ai minimi da diversi anni e sono in molti a credere che comprare casa nel 2017 sia una scelta vantaggiosa…

Secondo i dati dell’osservatorio immobiliare.it il prezzo degli immobili è in calo.
In un solo anno, da gennaio 2014 a gennaio 2015, il costo a metro quadro è calato del 5,99%. Un trend che ci ha accompagnato per tutto il 2016 e che, quindi, oggi, fa sì che sia un buon momento per comprare casa. Stando alla percentuale di proprietari (73%), l’ Italia è la Nazione Europea che investe di più su immobili, soprattutto se la confrontiamo con la Francia (65%), la Germania (52%) o la Svizzera (44%).
Secondo questi dati, se si ha denaro disponibile adesso è il momento migliore per acquistare a prezzi bassi.
Conviene comprare casa
Ma investire nel mattone rappresenta davvero una scelta intelligente? Nell’era dell’iperinflazione lo è stata senza dubbio specie in Italia dove la rivalutazione nominale media annuale degli immobili è stata pari al 21,3%. Quindi la scelta dipende da diverse motivazioni: forma di investimento che è stata una vera manna dal cielo con i prezzi ai minimi e soprattutto se si ha quasi l’assoluta certezza di fare un buon affare come in zone centrali dove gli immobili qualche anno fa toccavano prezzi anche milionari; uso abitativo dove il problema sono le banche restie a concedere nuovi mutui.
Dati alla mano, con un’inflazione bassa l’investimento nel mattone dà risultati deludenti: in Italia a partire dal 1992, ossia da quando l’inflazione annuale è scesa stabilmente sotto al livello del 5%, la crescita annuale media dei prezzi immobiliari è stata del 2,6% e il rendimento annuale medio basso come, del resto anche all’estero…




Meglio l’acquisto o l’affitto?
L’economista Nicola Zanella, in un’approfondita analisi su YouInvest.org, è arrivato a dichiarare che l’affitto rappresenta un costo più che controbilanciato dal fatto che questa scelta permette di mantenere una più alta capacità di risparmio e di investire i risparmi in beni con un profilo rischio/rendimento differenti da quelli degli immobili e magari migliori.
In conclusione, per l’acquisto ci sono dei vantaggi quali immobile di proprietà, denaro dell’affitto risparmiato e quindi non perso, una casa modellabile a proprio gusto. Ma anche dei piccoli svantaggi quali pagare tutte le tasse sulla casa.
Dunque per concludere la decisione finale sulla casa è assolutamente personale, dove pesano tanti fattori come quelli affettivi e soprattutto di status socio-economico difficilmente misurabili.

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