Perché rivolgersi ad una agenzia immobiliare ?
Con l’avvento di internet il mercato immobiliare ha subito un profondo cambiamento in quanto il contatto “tra privati” è all’oggi molto diffuso perché la spesa per l’agenzia è generalmente considerata un esborso superfluo. Ma, per una compravendita immobiliare, sono molti gli ostacoli e le problematiche che potrebbero sorgere e, di conseguenza, spesso ci si trova ad affidarsi ad avvocati o ad altri professionisti per dirimere tali problematiche. Per questo affidarsi ad un unico professionista, l’agente immobiliare, è la scelta migliore in quanto eventuali problematiche vengono subito rese note ed inoltre ci si avvale di un’unica figura che accompagna venditore e acquirente fino all’atto del rogito. L’acquisto di un immobile è un passo molto importante per cui è sempre consigliabile affidarsi ad un serio professionista del settore.Di seguito “un decalogo” di regole stilato dalle principali associazioni di categoria e dalle associazioni dei consumatori:
1.
Evitare
il “fai da te”!
Affidarsi a un agente immobiliare regolarmente iscritto alla Camera
di Commercio (richiedere in visione la tessera rilasciata dalla
Camera di Commercio). Meglio se aderente a una delle tre associazioni
di categoria.
2.
Richiedere
l’uso di moduli o formulari
depositati
in Camera di Commercio contenenti clausole chiare e facilmente
comprensibili. Definire tutti i dettagli degli accordi con l’agente
immobiliare in forma scritta (provvigione, modalità di pagamento,
servizi inclusi e quelli esclusi). Diffidare delle offerte di
prestazioni professionali a costo zero.
3.
Con l’aiuto
di un agente immobiliare professionista,
occorre sempre procedere all’identificazione dell’immobile
trattato mediante le planimetrie catastali e verificare che il
soggetto/i che si qualifica/no come venditori sia o siano il vero/i e
unico/i proprietario/i. Verificare che ci sia l’attestato di
prestazione/certificazione energetica, realizzato da un tecnico
abilitato e richiederne copia. Occorrono inoltre i seguenti
documenti: atto di provenienza dell’immobile, visure catastali,
visure ipotecarie, concessione edilizia e certificato di abitabilità
se l’immobile è stato edificato dopo il 1967.
4.
Se lo stato di fatto dell’immobile trattato risulta difforme dalle
planimetrie catastali e/o dal progetto comunale occorre chiederne la
regolarizzazione tramite uno tecnico abilitato.
5.
In caso di immobile occupato in forza di un
regolare
contratto di locazione,
prima di procedere con la trattativa, è indispensabile richiedere
copia del contratto e di ogni eventuale ulteriore e utile
documentazione e sottoporre il tutto all’esame di un professionista
esperto della materia (agente immobiliare, notaio, …).
6.
Per il preliminare di compravendita occorre innanzitutto farsi
assistere anche da un notaio, oltre che da un agente immobiliare
professionista. Prima della stesura e della firma occorre procedere
con alcune importanti verifiche: come l’assenza di irregolarità
edilizie, analizzare se ci sono ipoteche o altri gravami
sull’immobile anche in relazione alla materia condominiale.
7.
È bene sapere che il preliminare è soggetto all’obbligo della
registrazione è infine consigliabile la trascrizione se intercorre
molto tempo tra il preliminare e il rogito.
8.
Nell’atto preliminare occorre sempre indicare gli elementi
principali della compravendita. Essi a puro titolo indicativo sono:
• identificativo
catastale
• indirizzo
• precisa descrizione dell’immobile:
• indirizzo
• precisa descrizione dell’immobile:
• riferimento
alle planimetrie catastali
• dichiarazione del promittente venditore circa la conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie (ovvero attestazione di tecnico abilitato)
• attestato di prestazione energetica
• prezzo dell’immobile
• modalità di pagamento
• termine entro il quale deve essere stipulato il rogito
• eventuale penale in caso di inosservanza del termine perentorio.
• dichiarazione del promittente venditore circa la conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie (ovvero attestazione di tecnico abilitato)
• attestato di prestazione energetica
• prezzo dell’immobile
• modalità di pagamento
• termine entro il quale deve essere stipulato il rogito
• eventuale penale in caso di inosservanza del termine perentorio.
9.
In caso di versamento di una caparra confirmatoria, con assegno
bancario o circolare non trasferibile intestato al/i venditore/i,
occorre sapere che chi la riceve dovrà restituire il doppio della
somma se risulta inadempiente ai suoi obblighi contrattuali, oppure
verrà persa in caso di inadempienza dell’acquirente (art. 1385 del
C.C.).
10.
Onde evitare sorprese, è bene richiedere all’agente immobiliare
una previsione dei costi complessivi che si dovranno sostenere in
vista dell’acquisto dell’immobile che comprendono, oltre al costo
dell’immobile stesso anche: costi notarili (imposte di registro,
ipotecarie e catastali, parcella, bolli, accensione dell’eventuale
mutuo) e la provvigione dell’agente immobiliare.
Avvertenza!!!
Il presente decalogo, per quanto sia completo, non esaurisce tutte le
problematiche che si potrebbero presentare in una compravendita
immobiliare. Si rinnova pertanto il consiglio di farsi sempre
assistere da un agente immobiliare professionista sin dall’avvio
della trattativa.
Fonte : " Studio Bernardi"
Agenzia Immobiliare Farini
3398395052
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