lunedì 17 ottobre 2022

Caro energia: 320 milioni per i Comuni

 

320 milioni per i comuni

Caro energia: 320 milioni per i Comuni

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Il Mite finanzia i Comuni per interventi energetici: infissi, fotovoltaico, pompe di calore, solare termico, relamping

Il Ministero della transizione ecologica mette a disposizione 320 milioni di euro per  l’efficientamento energetico degli edifici delle amministrazioni pubbliche, attraverso l’acquisto di beni e servizi tramite MePA. I fondi sono stanziati per il finanziamento di progetti per l’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Oggigiorno, il caro energia sta mettendo a repentaglio la vita di molti cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Quest’ultime cercano di trovare nel quotidiano delle misure con effetto “taglierina” per cercar di far quadrare i conti. Varie sono le proposte che ogni singolo Comune sta cercando di attuare: spegnimento anticipato della pubblica illuminazione senza trascurare la pubblica sicurezza, la riduzione della temperatura degli ambienti riscaldati negli uffici pubblici, escluse le scuole.

Tutti questi interventi potrebbero non essere sufficienti per coprire la mole di risorse che servono alla copertura finanziaria degli aumenti in corso. Sulla base di ciò la transizione energetica alle rinnovabili rappresenta la soluzione ottimale per fronteggiare il caro energia. Si tratta di un’opportunità che permette di migliorare non solo l’impatto ambientale dei singoli Comuni e della collettività intera, ma anche di fronteggiare i costi in bolletta, contribuire allo sviluppo di reti energetiche sostenibili e accedere agli incentivi per l’energia condivisa.

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Piano MiTE da 320 milioni

Il Piano ha come obiettivo il favorire gli investimenti di efficientamento energetico dei singoli Comuni, contrastando in questo modo gli effetti negativi dell’aumento del caro energia.
Il piano agevolerà i suddetti investimenti:

  • impianti fotovoltaici;
  • impianti a pompa di calore per la climatizzazione;
  • impianti solari termici;
  • sistemi di relamping;
  • chiusure trasparenti con infissi e sistemi di schermatura solare;
  • generatore di calore.

A chi è rivolto

È rivolto a tutti i Comuni presenti in Italia e il plafond disponibile è pari a 320 milioni di euro. Tuttavia vengono riservati il 50% dei fondi disponibili per gli interventi di efficientamento energetico su edifici comunali presenti nelle regioni del Mezzogiorno.

Entità del finanziamento

Il finanziamento verrà riconosciuto come un contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili, secondo una procedura a sportello che prevedrà le semplificazioni dei vari adempimenti burocratici, sia per la procedura di acquisto e sia per la concessione del finanziamento.

Come presentare la domanda

Attualmente non è ancora prevista la modalità e la piattaforma per presentare la suddetta domanda, ma le amministrazioni comunali potranno già da ora iniziare a pensare come predisporre i progetti.

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