giovedì 22 aprile 2021

 

Passaporti anti covid, Singapore è il primo Paese ad accettare lo Iata Travel Pass

Gtres

Primi importanti innovazioni nel settore del turismo internazionale. Dopo i tanti dibattiti sull’opportunità di adottare passaporti vaccinali, e in attesa del Digital Green Certificate europeo, Singapore rompe gli indugi e sarà il primo Paese al mondo ad accettare lo Iata Travel Pass per i turisti in entrata. Vediamo di cosa si tratta.

La Iata, l’organizzazione internazionale canadese che raccoglie quasi tutte le compagnie aeree del mondo, ha sviluppato un’app su cui caricare certificati vaccinali e testTravel Pass, infatti, permette di digitalizzare tutti i documenti necessari per viaggiare con qualsiasi compagnia aerea e da presentare al Paese in cui si arriva.

Come accade in molte altre parti del mondo, per viaggiare a Singapore le regole locali impongono che i viaggiatori presentino un test molecolare negativo effettuato almeno 72 ore prima del volo da presentare già al momento dell’imbarco. Tale test, per la piccola nazione asiatica, potrà essere caricato direttamente sulla app Travel Pass di Iata.

“Abbiamo puntato sulla nostra lunga e consolidata partnership con Iata per sviluppare soluzioni per facilitare i viaggi – ha spiegato Kevin Shum, direttore generale dell’autorità per l’aviazione civile di Singapore – quest’ultima collaborazione dimostra il nostro impegno condiviso per promuovere l'adozione di certificati sanitari digitali e ripristinare i viaggi aerei internazionali”.

Nel dettaglio, il Travel Pass di Iata genera un QR Code univoco che testimoni, tramite degli estremi degli esami effettuati in laboratori accreditati o dei certificati vaccinali, la negatività ai test o lo status vaccinale. L’app di Iata sarà la prima a essere sperimentata, ma non è l’unica che sarà implementata a breve. In termini generali, in ogni caso, la strada dell’adozione di passaporti digitali per contrastare il covid sembre ormai certa.

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