Una galleria d'arte in Cina che rende omaggio al buddismo con sculture e giochi di luce
Il buddismo ha una lunga tradizone in Cina ed è stato fondamentale per dare forma alla cultura e alla tradizione cinese. Un giovane della della popolata città di Xiamen, Jian Sheng, ha deciso di dedicare la sua vita alla diffusione del pensiero buddista attraverso dell'arte della scultura.
Proprio per raggiungere il suo obiettivo, lo studio Team BLDG, con sede a Shangai, ha disegnato uno spazio adeguato per la sua diffusione. Gli archietti hanno trasformato un'antica fabbrica di alumminio della città in una galleria d'arte e uno studio chiamato The Field. Dopo organizzato e semplificato gli esterni dell'edificio, lo studio lo dipinse a mano con lo stesso color giallo sandalo che gli interni, un colore associato tradizionalmente con il buddismo.
Lo studio voleva creare un'architettura nascosta e invisibile che funzionasse come mezzo per mostrare le statue di Budda e contenere l'essenza del buddismo. La forma degli antichi bagni pubblici è ancora visibile, però la maggior parte delle finestre originali nella facciata principale furono eliminate, ciò che diede vita a un'apparenza solida e monolitica. Il grande albero di magnolia fuori dall'edificio ha contribuito a creare il design dell'ambiente e rappresenta una guida per i visitatori verso l'iinterno dell'edificio.
La luce è stata la discriminante per decidere dove si posizionano le statue del Budda dell'artista, con statue fatte di materiali densi come il legno e la pietra nella stanza luminosa dove le ombre cambiano constantemente con la luce del sole. Nella stanza cura si trovano statue fatte di materiale trasparente, compreso vetro e giada.
Il team di BLDG ha aggiunto anche una scala a chiocciola all'interno dell'edificio che porta a una terrazza sul tetto giusto al lato dell'albero di magnolia. Un'altra scala, questa volta all'interno, serve per collegare due dei blocchi, mentre sono state eliminate le grandi pareti dal buco dell'ascensore per creare un pozzo di luce illuminato da uno dei lucernari.
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