giovedì 5 novembre 2020

 

Da ANCI il quaderno tecnico sull’affidamento lavori dopo la legge Semplificazioni



L’associazione dei Comuni pubblica uno studio con note, istruzioni e moduli sugli affidamenti di lavori, servizi e forniture dopo l’entrata in vigore della legge Semplificazioni

L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha pubblicato un quaderno tecnico sull’affidamento dei lavori a seguito dell’entrata in vigore della legge Semplificazioni.

Negli obiettivi del Governo, il decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge 11 settembre 2020 n. 120, costituisce un intervento organico volto alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all’eliminazione ed alla velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, al sostegno all’economia verde ed all’attività d’impresa.

La legge interviene, in particolare, in quattro ambiti principali:

  1. semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia;
  2. semplificazioni procedimentali e responsabilità;
  3. misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale;
  4. semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy.

La legge Semplificazioni e gli appalti pubblici

In materia di contratti pubblici il provvedimento è strutturato con norme aventi carattere derogatorio alla disciplina ordinaria del Codice dei Contratti (circa 15) e ad efficacia temporale limitata nel tempo (valide sino al 31 dicembre 2021) e disposizioni che invece introducono modifiche “a regime” dello stesso (circa 13) cui si aggiungono una serie di proroghe di “sospensioni” dell’efficacia di alcune norme, come quella sul divieto di appalto integrato e dell’obbligo di aggregazione per i Comuni non capoluogo.

Va rilevato che la legge di conversione del decreto legge ha introdotto correttivi significativi:

  • l’estensione dell’efficacia temporale delle norme derogatorie (31 dicembre 2021 in luogo del 31 luglio);
  • l’abbassamento della soglia per gli affidamenti diretti di forniture e servizi (da 150.000 euro a 75.000 euro), inserimento di forme di pubblicità/trasparenza per la negoziata con la procedura in deroga.

In definitiva, trattasi di un intervento normativo che innova, nelle more dell’emanazione del nuovo Regolamento attuativo del Codice dei Contratti, il metodo organizzativo e gestionale degli appalti di lavori, servizi e forniture, con forme di responsabilità legate a tempi più ristretti per la definizione dei procedimenti e accelerazione del contenzioso.

Il documento ANCI offre pertanto un’analisi ed un approfondimento dei più importanti argomenti oggetto dell’intervento normativo de quo, per supportare i Comuni nella prima attuazione dei nuovi modelli operativi ed è arricchito, come sempre, da schemi di provvedimenti gestionali relativi in particolare alle procedure di affidamento diretto e negoziate senza bando.

Modulistica

Chiudono il documento una serie di moduli, relativi a:

  • schema-tipo di determina a contrarre per affidamento diretto ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. a) del d.l. n. 76/2020 convertito nella legge 120/2020 per servizi e forniture;
  • schema di avviso preordinato alla individuazione di operatori economici da invitare alla procedura negoziata ex art. 63, Codice dei contratti e art. 1, c.2, lett. b), D.L. n.76/2020 e smi;
  • modello di istanza di manifestazione di interesse;
  • modello di avviso di aggiudicazione
  •  Fonte : "BibLus"

    Agenzia Immobiliare Farini 

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