Non solo alberghi. Via libera all'esenzione della seconda rata dell'Imu 2020 per cinema e teatri. Ma anche discoteche, night club e simili. I gestori devono però coincidere con i proprietari.
Poi, per gli anni 2021 e 2022, esenzione totale per cinema e teatri e proroga a tutto il 2020 dell'esenzione da Tosap/Cosap delle imprese di pubblico servizio. A stabilirlo il decreto agosto.
Ma vediamo, nel dettaglio come indicato dal Sole 24 Ore, a chi spetta l'esenzione della seconda rata dell'Imu 2020:
immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali nonché immobili degli stabilimenti termali;
immobili della categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni), immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case ed appartamenti pervacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i proprietari coincidano con i gestori;
immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
immobili di categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici e teatrali e le unità destinate a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Nessun commento:
Posta un commento