Ristrutturazione casa, mutuo o prestito?
Se serve liquidità per ristrutturare casa l’alternativa è chiedere un mutuo oppure un prestito. Con la possibilità di detrarre le spese grazie ai bonus.
Ristrutturare casa, aumentano le richieste di prestiti
Secondo l’Osservatorio PrestitiOnline, aggiornato al 30 aprile 2019, gli italiani continuano ad avere al centro dei propri desideri e delle proprie spese la casa. Nei primi mesi del 2019 gli investimenti immobiliari si sono infatti tenuti vicini al picco storico toccato lo scorso anno, mentre c’è stata una contestuale accelerazione di quelli per i mobili. Il 37,3% del totale finanziamenti richiesti è stata orientata all’abitazione, tra ristrutturazione (20,7%) e arredamento (16%).
I bonus per ristrutturare casa
A dare ancora la spinta a questo capitolo di spesa è la proroga (a tutto il 2019) dei bonus di vario genere decisa dal Governo, sia per gli interventi di riqualificazione energetica sia per l’acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici. Nel dettaglio, entro il 31 dicembre i cittadini potranno beneficiare delle detrazioni fiscali maggiorate (fino al 65%) per chi effettua ‘manutenzione’ dell’immobile all’insegna del risparmio energetico. Le agevolazioni fiscali per l’acquisto di mobili e/o di grandi elettrodomestici (di classe almeno di A+) arrivano al 50%, fino a un massimo di 5mila euro (spalmabile in dieci anni).
Come ottenere un mutuo ristrutturazione
Per ristrutturare casa è possibile chiedere un prestito, personale o finalizzato, per facilitarsi la spesa e poterla poi detrarre in caso si tratti di interventi sull'abitazione principale. Un’alternativa è il mutuo per ristrutturazione. Ottenerlo dalla banca richiede, oltre ai documenti che si presentano anche per la richiesta di un mutuo acquisto, la presentazione dei preventivi dei vari interventi previsti. In particolare:
- per la manutenzione ordinaria basta un preventivo di spesa da parte dell’impresa o del professionista che svolgeranno i lavori;
- per la manutenzione straordinaria serve, oltre al preventivo, anche il progetto edilizio unito alla domanda di autorizzazione edilizia al Comune, o la denuncia di inizio attività;
- per le grandi opere serve, oltre ai documenti di cui sopra, la ricevuta del versamento del contributo all’ camministrazione comunale.
Da "Idealista"
Agenzia Farini
059 454227
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