Ance: “Nel 2016 le compravendite di immobili cresceranno del 13,5%”
Passato, presente e futuro del mercato immobiliare. Secondo l’Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni dell’Ance, il settore è tornato a crescere nel 2015 (+5,3%) e crescerà ancora di più nel 2016 (+13,5%). Sul fronte dei prezzi, il 2015 segna un calo, mentre nel 2016 si attende una certa stabilità o una leggera flessione. Per la ripresa bisognerà aspettare il 2017, anno in cui si attendono aumenti nell’ordine dell’1,6%.“Nel 2016 crescerennao le compravendite di immobili”
In particolare, l’Ance ha sottolineato che, dopo un aumento del 10,8% delle compravendite di immobili a uso abitativo nel terzo trimestre, il 2015 si chiuderà con 440mila transazioni pari a un aumento del 5,3% e nel 2016 l’espansione di questo mercato arriverà a +13,5%, 500mila unità, un aumento che si rifletterà sul ricorso al credito.“Per il settore delle costruzioni il 2016 potrebbe essere l’anno della svolta”
Nel complesso, per il settore delle costruzione, secondo l’Ance, il 2016 potrebbe essere l’anno della svolta. In particolare, dopo un 2015 che si accinge ad archiviare un’ulteriore contrazione dell’1,3%, il nuovo anno dovrebbe registrare una crescita dell’1% grazie ai provvedimenti adottati dal governo, soprattutto alle misure contenute nella legge di Stabilità.Un aumento che va a interrompere il trend negativo in atto dal 2008 e che viene determinato dal prolungamento della crescita del comparto della riqualificazione del patrimonio abitativo, dal cambio di segno nelle opere pubbliche e da un’attenuazione della caduta dei livelli produttivi nella nuova edilizia abitativa e nel non residenziale privato.
“Nel 2016 cresceranno anche gli investimenti in recupero abitativo”
L’Ance ha poi fatto sapere che sul fronte del mercato privato, grazie alla proroga fino a dicembre 2016 del potenziamento delle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie e interventi di efficientamento energetico degli edifici, per il 2016 si prevede un ulteriore aumento dell’1,5% degli investimenti in recupero abitativo su base annua.L’introduzione della detrazione Irpef del 50% dell’Iva per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B potrà poi mitigare la flessione dei livelli produttivi della nuova edilizia abitativa attraverso l’accelerazione degli interventi in corso di realizzazione e potrà dare un significativo impulso al mercato immobiliare. Nel dettaglio, l’Ance stima per gli investimenti in nuove abitazioni una riduzione, nel 2016, del 3,5% in termini reali, in significativo rallentamento rispetto agli anni precedenti (-6% nel 2015, -13,9% nel 2014).
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