Istat: nel III trimestre del 2015 le compravendite sono cresciute dell’8,4%
Il III trimestre del 2015 ha fatto registrare un vero e proprio boom per le compravendite immobiliari. Secondo quanto rilevato dall’Istat, le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari complessivamente considerate (144.487) sono cresciute dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta del rialzo tendenziale più alto dal 2008, ossia da quando è partita la serie statistica.Una ripresa trasversale
La ripresa è risultata essere trasversale a tutti i comparti immobiliari: si è attestata a +8,9% per i trasferimenti di immobili ad uso abitazione ed accessori e a +1,6% per i trasferimenti di proprietà immobiliari ad uso economico.Il 93,8% delle convenzioni rogate ha riguardato trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo ed accessori (135.580), il 5,6% unità immobiliari ad uso economico (8.100) e lo 0,6% unità immobiliari ad uso speciale e multiproprietà (807).
Valori sopra la media nel Nord-est e Nord-ovest
La crescita ha coinvolto tutte le ripartizioni, sia per il complesso delle compravendite di unità immobiliari sia per i trasferimenti ad uso abitativo ed accessori. Tuttavia, per entrambe le tipologie immobiliari, valori sopra la media nazionale si sono osservati nel Nord-est (rispettivamente +10,7% e +10,9%) e nel Nord-ovest (+10,1% e +10,8%).Nel settore dei trasferimenti ad uso economico le variazioni sono positive nel Nord-est (+5,7%), nelle Isole (+2,5%) e nel Nord-ovest (+1,8%) e negative al Sud (-1,3%) e al Centro (-0,8%).
Le differenze tra centro e periferia
Per quanto riguarda le differenze tra centro e periferia, l’Istat ha spiegato che sia gli Archivi notarili distrettuali con sede nelle città metropolitane che gli archivi dei piccoli centri beneficiano della ripresa immobiliare nel settore dell’abitativo (+9,2% sull’anno precedente nei grandi centri e +8,7% nelle piccole città). In quello economico, invece, i grandi centri hanno chiuso il trimestre in negativo (-0,6% contro +3,1% nei piccoli centri).Bene anche i mutui
L’Istat ha poi fatto sapere che variazioni molto positive sullo stesso trimestre dell’anno precedente (+29,2%) sono state registrate per le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (85.705).La crescita di mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca è risultata forte in tutte le ripartizioni geografiche, con percentuali sopra la media al Sud (+37,5%), Isole (+30,3%) e Centro (+29,9%).
Mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca hanno chiuso i primi nove mesi del 2015 con un aumento del 20,4%, per un totale di 242.039 convenzioni.
Da Idealista
Agenzia Farini
059.454227
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