domenica 24 luglio 2022

Contratto di locazione compilabile: tutti i passaggi

 

Contratto di locazione compilabile: tutti i passaggi

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canva.com
Autore:Redazione

Quando si sceglie di affittare un immobile, è necessario stipulare un contratto di locazione e registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate. Per velocizzare la procedura, è disponibile online il contratto di locazione compilabile. Ecco di cosa si tratta.

Chi decide di dare o prendere in affitto un immobile sa bene che il primo passo da compiere è la scelta del contratto di locazione. Fatto ciò, è necessario compilarlo in ogni sua parte senza commettere errori. Infine, se la tipologia di accordo lo richiede, il contratto deve essere registrato. Scopriamo insieme cos’è un contratto di locazione compilabile, dove scaricarlo e come registrarlo.

Contratto di locazione compilabile: cos’è

Quando si intende affittare un immobile, una volta scelto il modello di contratto di locazione da stipulare, il consiglio è di scaricare quello in formato compilabile per velocizzare la procedura. Quando si parla di contratto di locazione compilabile, infatti, si fa riferimento ad un fac simile, in parte già compilato, all’interno del quale è sufficiente inserire i propri dati e quelli del futuro inquilino.

Le tipologie di contratto che è possibile redigere sono numerose. Allo stesso modo, esistono differenti tipologie di contratto di locazione compilabile. Quelli più diffusi sono:

  • contratto a canone libero 4+4: questo contratto offre al locatore la possibilità di stabilire l’ammontare del canone che l’inquilino è tenuto a versare mensilmente;
  • contratto a canone concordato 3+2: in questo caso, il canone viene concordato tra il proprietario dell’immobile e l’inquilino;
  • contratto transitorio: la particolarità di questo contratto è dovuta alla brevità del periodo che copre, che va da un minimo di 30 giorni fino a un massimo di 18 mesi.

A tutti questi contratti è possibile aggiungere l’opzione della cedolare secca, che consiste in un’imposta sostitutiva dell’Irpef. Aderendo al regime di cedolare secca non si è tenuti al versamento dell’imposta di registro e di bollo in fase di registrazione del contratto.

Dove trovare il contratto di locazione compilabile?

Il contratto di locazione compilabile è facilmente reperibile online. Dopo averlo scaricato, è possibile compilarlo in modo autonomo. Vi sono molte tipologie di contratto di locazione compilabile online: se si ha poca dimestichezza con la materia e non si ha la certezza di seguire la procedura nel modo corretto, è consigliabile farsi assistere nella compilazione del contratto di locazione da parte di un esperto del settore immobiliare.

Come registrare il contratto presso l’Agenzia delle Entrate

Una volta compilato il contratto di locazione online, è necessario registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate. Per fare ciò, è indispensabile presentare il modello RLI. Questo documento deve essere obbligatoriamente accompagnato dal contratto di locazione compilato.

Si può procedere con la registrazione del contratto di locazione presentando tutti i documenti presso l’ufficio preposto dell’Agenzia delle Entrate oppure online, tramite l’apposito software. È bene registrare il contratto di affitto il prima possibile, altrimenti l’accordo stipulato tra le due parti risulta nullo e si può incorrere in sanzioni economiche.

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Dove scaricare il contratto di affitto?

Il contratto di affitto compilabile è reperibile facilmente online e può essere compilato in tempi brevi.

Come scaricare il contratto di locazione Agenzia delle Entrate?

Dal sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare e compilare il modello RLI, un documento obbligatorio da allegare al contratto di locazione stipulato.

Come scrivere un contratto di affitto privato?

È possibile creare un contratto di affitto privato in maniera autonoma, utilizzando uno dei fac simile disponibili online. Questi modelli possono poi essere compilati insieme da locatore e conduttore, in base agli accordi pregressi.

Qual è il contratto di affitto più conveniente?

Ogni contratto di affitto comporta vantaggi sia per il locatore che per l’inquilino. Non è possibile stabilire quale sia il più conveniente, perché molto dipende dalle necessità delle parti coinvolte. Per esempio, per il conduttore conviene il contratto a canone concordato 3+2, in quanto la somma da versare è minore, mentre per il locatore conviene il contratto a canone libero 4+4, perché ha una durata maggiore.

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