domenica 13 marzo 2022

La rinascita del mercato residenziale: + 34% le abitazioni vendute nel 2021

 

La rinascita del mercato residenziale: + 34% le abitazioni vendute nel 2021

Andamento compravendite case2011-2021
ValuesIII 2011IV 2011I 2012II 2012III 2012IV 2012I 2013II 2013III 2013IV 2013I 2014II 2014III 2014IV 2014I 2015II 2015III 2015IV 2015I 2016II 2016III 2016IV 2016I 2017II 2017III 2017IV 2017I 2018II 2018III 2018IV 2018I 2019II 2019III 2019IV 2019I 2020II 2020III 2020IV 2020I 2021II 2021III 2021IV 202175000100000125000150000175000200000225000III 2013 NTN: 88.218
Fonte: Agenzia delle Entrate
Autore:Redazione

Il numero di abitazioni compravendute nel corso del 2021 è stato del 34% superiore rispetto ai volumi scambiati nel 2020 e del 24% rispetto al 2019, attestandosi a 749mila unità. A dirlo la consueta statistica trimestrale dell'Osservatorio Omi dell'Agenzia delle Entrate relativa al IV trimestre dell'anno.

Il mercato residenziale nel IV trimestre del 2021

Nel quarto trimestre del 2021 il tasso tendenziale delle compravendite del settore residenziale si conferma positivo con una crescita del 15,7% rispetto allo stesso trimestre del 2020 e un totale di oltre 212mila abitazioni compravendute. Se confrontato con le transazioni avvenute nello stesso trimestre del 2019, il tasso tendenziale evidenza un risultato ancora più netto, con un incremento di oltre il 26%. In particolare le abitazioni acquistate nel IV trimestre del 2021 sono circa 21 mila in più rispetto allo stesso trimestre del 2020, 35mila in più nel confronto con il 2019.

Capoluoghi e comuni minori

I tassi tendenziali mostrano differenze tra i capoluoghi (+13,2% e circa 7.500 abitazioni compravendute in più rispetto al quarto trimestre del 2020) e i comuni minori, non capoluogo (+16,9%, con circa 21.300 abitazioni compravendute in più del 2020). Differenza decisamente significativa rispetto all’analogo trimestre del 2019 in quanto la crescita risulta maggiormente concentrata nei comuni minori (+30,9%), rispetto ai capoluoghi (+16,5%).

L’aumento degli scambi, rispetto al 2020, riguarda tutte le aree geografiche del Paese, con picchi superiori al 20% in corrispondenza dei comuni minori del Centro-Sud. Al contrario nei capoluoghi isolani si è registrata la performance più bassa, intorno all’8%. Anche nel confronto con il 2019 i tassi di crescita si confermano ovunque a doppia cifra, dal +13% riscontrato per i capoluoghi del Centro al +36% nei non capoluoghi del Nord-Est.

Gli acquisti di abitazioni da parte delle persone fisiche

Gli acquisti delle PF hanno riguardato nel quarto trimestre 2021 oltre 200 mila abitazioni, circa il 95% del totale delle compravendite, quota in lieve flessione rispetto al precedente trimestre.

La percentuale delle compravendite effettuate usufruendo dell’agevolazione “prima casa”, proxy delle abitazioni acquistate per abitazione principale20 , è pari al 66% circa delle unità acquistate dalle PF, in diminuzione rispetto ai precedenti trimestri. Poco meno della metà, il 48,5%, degli acquisti da parte di persone fisiche è stato finanziato con mutui a garanzia dei quali è stata iscritta ipoteca sullo stesso immobile oggetto di compravendita. Anche tale quota risulta in diminuzione rispetto ai precedenti trimestri del 2021. Il tasso medio di interesse, stabilito alla sottoscrizione dell’atto di mutuo, si assesta all’1,81% nel quarto trimestre, 9 punti base in meno del trimestre precedente, mentre il capitale di debito, sempre contratto dalle persone fisiche per acquistare abitazioni, ammonta a 13,5 miliardi di euro circa, in deciso aumento sugli omologhi trimestri del 2019 e del 2020 (+34% sul 2019 e +16% sul 2020).

Superficie e tagli dimensionali

Per quanto attiene alla superficie (Tabella 4), nel confronto con gli stessi trimestri 2020 e del 2019, si osservano tassi tendenziali di crescita sostanzialmente in linea quelli riscontrati in termini di unità compravendute.

La superficie media delle abitazioni compravendute complessivamente è stabile rispetto al 2020, anche se diminuisce al Sud. Risulta invece in aumento di quasi 2 m2 rispetto al 2019, con una crescita sopra la media nazionale nel Nord Est.

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