Da H&M a Matrix? L'azienda di moda potrebbe entrare nel "metaverso" e aprire un negozio virtuale

Se il progetto dovesse andare a buon fine, i clienti della catena di negozi di moda potranno acquistare i prodotti tramite realtà virtuale

Ha fatto il giro del web la notizia secondo la quale H&M potrebbe aprire il suo primo negozio virtuale nel "metaverso" dell'azienda specializzata Ceek. Il condizionale però è d'obbligo. Come infatti fatto sapere dalla stessa azienda che offre servizi digitali tramite Twitter, si tratta solo di un progetto che è stato presentato al brand e che è ancora in fase di discussione.

Ma come potrebbe funzionare questo negozio virtuale? Lo store di H&M realizzato nel "metaverso" verrebbe allestito come un vero e proprio punto vendita H&M, con manichini e un registratore di cassa. Il negozio si posizionerebbe a Ceek City, un universo virtuale in cui sono già presenti teatri, sale da concerto e campi sportivi.

Per entrare a Ceek City, gli utenti devono pagare un abbonamento. Sulla piattaforma vengono venduti oggetti digitali e fisici da collezione oltre agli NFT, e si tengono votazioni ricorrenti tra i membri della "città" per decidere i contenuti da presentare in futuro.

Ceek ha già accordi con Universal Music (attraverso la quale può presentare concerti di artisti come Lady Gaga o Bon Jovi), Apple e T-Mobile, ma H&M sarebbe la prima azienda di moda ad unirsi a questo servizio per entrare nel suo "metaverso".