La
cedolare secca scende al 10% nei Comuni
calamitati
Approvato
un emendamento al Decreto Milleproroghe che riduce la tassazione
sugli affitti nei territori colpiti da eventi di calamità naturali.
Una
buona notizia per i Comuni colpiti da eventi calamitosi: è stato
approvato un emendamento al decreto Milleproroghe, che estende
l’applicazione della cedolare
secca sugli affitti
abitativi con l’aliquota agevolata al 10%. Lo apprendiamo in
redazione dalla nostra agenzia stampa Adnkronos.
La
misura è comunque limitata al solo anno in corso e non ha quindi
natura stabile. Se non sarà confermata anche per gli anni
successivi, dal 2021 tornerà in vigore la normale aliquota al 21%,
ma già se ne prevede l’estensione. Intanto si applicherà ai
Comuni nei quali è stato decretato lo stato di emergenza in quanto
colpiti da calamità naturali come terremoti, alluvioni e
inondazioni.
Giungono
dichiarazioni di soddisfazione dagli esponenti delle categorie: “Una
misura per l’approvazione della quale ci siamo tanto battuti, nella
consapevolezza del suo grande portato sociale a beneficio dei
cittadini – e sono ancora tanti – che necessitano di
provvedimenti a sostegno dell’accesso all’abitazione. Aiutare
concretamente le comunità ed i territori colpiti da sciagure
naturali deve essere un imperativo. Almeno su questo la politica non
si divida”, dichiara la presidente dell’Osservatorio Parlamentare
sul Mercato Immobiliare e vice presidente del gruppo di Forza Italia
della Camera, Catia Polidori.
Bene
anche per il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa:
“L’estensione ai Comuni colpiti da calamità naturali della
cedolare secca del 10% sugli affitti abitativi a canone concordato,
sia pure con una limitazione per l’anno in corso, è una scelta di
buon senso. Ne diamo atto alla maggioranza e al Governo e ringraziamo
le forze di opposizione che si sono spese per ottenerla e che hanno
consentito l’approvazione dell’emendamento al decreto
Milleproroghe a prima firma on. Lollobrigida e degli altri di
identico contenuto”.
Francesco
Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia e primo firmatario
dell’emendamento, commenta così all’Adnkronos il risultato
raggiunto: “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione del
mio emendamento che prevede fino al 2020 la riduzione al 10% della
cedolare secca per i contratti di locazione nei Comuni fino a 10mila
abitanti e in tutti quelli dove esiste una zona rossa. Inoltre, dal
2021 la stessa misura sarà applicabile in tutti i Comuni, anche
quelli sopra i 10mila abitanti, oltre a quelli delle zone rosse. Si
tratta di una importante misura economica in favore di quei cittadini
delle zone colpite da calamità naturali che sono da sempre oggetto
delle attenzioni di Fratelli d’Italia. Abbiamo provato a ottenere
di più ma il Governo sulla riduzione delle imposte non ha purtroppo
la giusta attenzione”.
Fonte
: “ La Legge per tutti”
Agenzia
Immobiliare Farini
059454227
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