domenica 8 maggio 2022

Prorogato il termine del 30 giugno 2022 al 30 settembre 2022 per raggiungere il 30% dell’intervento complessivo. Ecco i dettagli

 

Proroga Superbonus unifamiliari approvata


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Prorogato il termine del 30 giugno 2022 al 30 settembre 2022 per raggiungere il 30% dell’intervento complessivo. Ecco i dettagli

Il Consiglio dei Ministri nella seduta 75 del 2 maggio 2022 ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina: si tratta del decreto energia ed investimenti.

Il Governo fa sapere che tra le varie misure del decreto è prevista anche la proroga del termine ultimo per il Superbonus 110% relativo agli edifici unifamiliari (e assimilabili) per attestare la realizzazione del 30% dell’intervento complessivo, che viene prorogato di 3 mesi (87 giorni per l’esattezza).

Attenzione: i lavori dovranno essere comunque ultimati entro il 31 dicembre 2022.

Tra scadenze differenziate per soggetti, SAL a percentuali prestabilite, visti di conformità, asseverazioni, congruità dei prezzi, diventa sempre più complesso orientarsi tra i vari bonus edilizia (al riguardo ti suggerisco 2 strumenti gratuiti: la guida ai bonus edilizia e il software su tutti i bonus edilizi da utilizzare gratis per 30 giorni).

Decreto energia ed investimenti

Il provvedimento ha lo scopo di rafforzare ulteriormente le misure messe in campo e finalizzate a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina.

Prevede 14 miliardi di euro per fronteggiare le conseguenze economiche della guerra in Ucraina e i rincari dell’energia, con particolare attenzione ai seguenti temi:

  • energia, con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale;
  • imprese, con misure per assicurare liquidità alle imprese colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti;
  • lavoro, politiche sociali e servizi ai cittadini, con misure per lavoratori e pensionati contro l’inflazione, nonché per il personale, il trasporto pubblico locale, le locazioni, i servizi digitali;
  • enti territoriali, con misure per sostenere Regioni, province e comuni e potenziare gli investimenti;
  • accoglienza e supporto economico, con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del Governo ucraino.

Superbonus edifici unifamiliari

Tra le misure introdotte dal decreto spicca la proroga del Superbonus per le unità immobiliari unifamiliari.

Nel dettaglio, il decreto prevede, che la detrazione del 110% spetta anche, in relazione agli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

Bozza testo decreto energia ed investimenti

Bozza testo decreto energia ed investimenti

In pratica, ai fini dell’accesso al Superbonus 110% per le villette unifamiliari, viene prorogato al 30 settembre 2022 il termine per effettuare almeno il 30% dei lavori complessivi, ossia il SAL (stato avanzamento lavori); ad oggi, per usufruire della detrazione fino al 31 dicembre 2022, era invece necessario dimostrare la realizzazione sempre del 30% dei lavori entro il 30 giugno 2022.

Ricordiamo che il 30% dei lavori da realizzare fa riferimento all’intervento complessivo; ciò significa che nel calcolo del computo vanno considerati tutti i lavori, anche quelli agevolati con altre detrazioni.

Da notare che per calcolare il 30% dobbiamo riferirci all'”intervento complessivo” e vanno considerati non solo gli importi che superano i vari limiti di spesa ammessi al bonus (come avviene per il SAL del 30% nel caso di cessione del credito o dello sconto in fattura), ma anche gli importi agevolati con altri bonus diversi dal 110% (ad esempio, il bonus casa) o quelli non fiscalmente agevolati (come, ad esempio, una manutenzione ordinaria non assorbita nell’intervento superiore).

Quindi se l’importo complessivo dell’intervento è:

  • ecobonus 70.000 €
  • sismabonus 30.000 €
  • altri bonus 20.000 €

entro il 30 giugno dovrò realizzare almeno 36.000 € di lavori, a prescindere da quali essi siano. Per cedere il credito, poi, dovrò realizzare il 30% di eco e il 30% di sisma.

Per ulteriori chiarimenti vedi anche un precedente articolo di BibLus: Ecobonus e sismabonus, come si calcolano i SAL?

 

In allegato il pdf del comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 75 del 2 maggio 2022.

 

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