domenica 10 aprile 2022

PNRR e progetti: lo stato di avanzamento

 

PNRR Progetti bandiera

PNRR e progetti: lo stato di avanzamento

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Come procedono i progetti PNRR: stato di avanzamento e progetti bandiera delle regioni

Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è un piano di investimento che prevende fondi importanti per la ripresa economica e promuove un’ambiziosa agenda di riforme.

In particolare contiene un pacchetto di investimenti e riforme relative a:

  1. pubblica amministrazione;
  2. giustizia;
  3. semplificazione;
  4. competitività.

Le risorse stanziate sono pari a 191,5 miliardi di euro, ripartite in 6 missioni:

  1. digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura – 40,32 miliardi
  2. rivoluzione verde e transizione ecologica – 59,47 miliardi;
  3. infrastrutture per una mobilità sostenibile – 25,40 miliardi;
  4. istruzione e ricerca – 30,88 miliardi;
  5. inclusione e coesione – 19,81 miliardi;
  6. salute – 15,63 miliardi;

per finanziare ulteriori interventi il Governo italiano ha approvato un Fondo complementare con risorse pari a 30,6 miliardi di euro.

Complessivamente gli investimenti previsti dal PNRR e dal Fondo complementare sono pari a 222,1 miliardi di euro.

Se devi gestire progetti pubblici, ti anticipo che esiste già una soluzione per il fascicolo digitale del lavoro pubblico e PNRR, che consente alle PA e ai loro collaboratori di organizzare efficacemente i progetti e i lavori in modalità snella e produttiva.

 

priorità PNRR

priorità PNRR – fonte: italiadomani.gov.it

 

missioni PNRR

Missioni PNRR – fonte: italiadomani.gov.it

Progetti PNRR, a che punto siamo?

Lo stato dei progetti PNRR fonte Il Sole24Ore

Lo stato dei progetti PNRR fonte Il Sole24Ore

Nella relazione di avvio dell’attività di controllo sul PNRR, la Corte dei Conti scrive che l’attuazione del PNRR procede senza particolari ritardi: nel secondo semestre 2021 sono stati conseguiti i primi 51 obiettivi concordati a livello europeo.

Nel semestre in corso, l’avanzamento del Piano impone ulteriori 45 obiettivi europei (6 dei quali risultano già conseguiti), cui si aggiungono 70 obiettivi intermedi nazionali e ulteriori 55 legati ai progetti finanziati con il Fondo complementare.

“Dai dati attualmente disponibili, relativi ai progetti complementari, risulta che solo poco più del 50% delle somme stanziate sono state impegnate e pagate”.

Vietato perdere tempo, avverte Draghi.

Il PNRR richiede a tutti noi un salto di qualità nella gestione della spesa”, ha detto durante la presentazione del patto per Napoli, sottolineando che “il piano va completato entro il 2026. Non possiamo lasciare che questi soldi vadano perduti o sprecati, come purtroppo è accaduto in passato ad altri, a molti, fondi europei”.

I principali progetti PNRR: progetti bandiera

L’idea dei progetti bandiera nasce per incentivare il protagonismo territoriale nel PNRR.

A ogni regione è stato chiesto dal Dipartimento per gli Affari Regionali di individuare progetti di particolare rilevanza strategica per il proprio territorio.

La fase due dell’attuazione dei 21 progetti, uno per ogni Regione o Provincia autonoma, si svilupperà con un Protocollo dello stesso ministero degli Affari regionali con i ministri titolari di missioni, componenti e interventi del Pnrr.

Questa è la situazione dei principali progetti bandiera delle regioni:

  • Puglia: rigenerazione urbana e di edilizia residenziale pubblica;
  • Sardegna: osservatorio di onde gravitazionali di terza generazione;
  • Lazio: progetto SUSA, 10 km di scienza;
  • Abbruzzo: opere idrauliche;
  • Calabria: opere idrauliche;
  • Molise: opere idrauliche;
  • Campania: azioni integrate per il monitoraggio ambientale;
  • Emilia-Romagna: centro di super-calcolo;
  • Friuli-Venezia Giulia: tecnologie e soluzioni per la produzione e lo stoccaggio dell’idrogeno;
  • Liguria: infrastrutture e la mobilità sostenibili;
  • Basilicata: tecnologie per la produzione e lo stoccaggio dell’idrogeno;
  • Sicilia: transizione energetica e della decarbonizzazione;
  • Piemonte: stoccaggio dell’idrogeno;
  • Puglia: stoccaggio dell’idrogeno;
  • Umbria: stoccaggio dell’idrogeno;
  • Friuli-Venezia Giulia: stoccaggio dell’idrogeno;
  • Lombardia: infrastrutture e mobilità sostenibile;
  • Marche: introduzione dell’idrogeno;
  • Toscana: gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico;
  • Veneto: progetto idrico.

Ti ricordo che esiste già una soluzione per il fascicolo digitale del lavoro pubblico e PNRR, che consente alle PA e ai loro collaboratori di organizzare efficacemente i progetti e i lavori in modalità snella e produttiva.

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