domenica 12 dicembre 2021

DVR, che cos’è il Documento di Valutazione dei Rischi?

 

DVR, che cos’è il Documento di Valutazione dei Rischi?

DVR, che cos’è il Documento di Valutazione dei Rischi?

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Che cos’è il DVR? Come si redige? Informazioni ed esempio per farlo in pochi minuti, anche se non lo hai mai fatto!

Cosa si intende per DVR? Cosa significa?

Il DVR è il documento che descrive rischi e misure di prevenzione per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. DVR sta per Documento di Valutazione dei Rischi.

Si tratta di un documento obbligatorio (previsto dal Testo Unico della sicurezza sul lavoro) che serve ad individuare i rischi presenti in un luogo di lavoro e ad analizzare, valutare e cercare di prevenire le situazioni di pericolo per i lavoratori.

A seguito della valutazione dei rischi, viene attuato un apposito piano di prevenzione e protezione con l’obiettivo di eliminare o ridurre al minimo le probabilità di situazioni pericolose.

Il responsabile del documento di valutazione dei rischi è il datore di lavoro in collaborazione con:

  • il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) che affianca il datore in fase di valutazione dei rischi e contribuisce a pianificare le misure di protezione e prevenzione;
  • il Rappresentante dei Lavoratori (RLS) che viene consultato preventivamente sul contenuto della valutazione dei rischi e deve avere accesso costantemente al documento;
  • il Medico Competente (MC) che contribuisce a valutare i rischi specifici in relazione alla salute dei lavoratori e si occupa di predisporre il protocollo di sorveglianza sanitaria.

Per quali aziende la valutazione dei rischi è obbligatoria?

Il documento di valutazione dei rischi è obbligatorio per tutte le aziende con almeno un dipendente (socio lavoratore di azienda, tirocinante, stagista, lavoratore con contratto temporaneo).

Sono esonerate dall’obbligo di redigere il DVR, invece, le aziende che non hanno dipendenti (come le imprese familiari e i liberi professionisti).

Il datore di lavoro deve provvedere ad elaborare il documento entro 90 giorni dall’apertura della nuova attività.

Il documento deve essere conservato in azienda in formato cartaceo o digitale, deve essere munito di data certa e deve riportare la firma del datore di lavoro.

La copia originale, firmata da tutte le figure coinvolte, deve essere resa disponibile per eventuali visite d’ispezione (ASL, INPS, INAIL o Vigili del Fuoco) che possono richiederne la visione. La mancata o incompleta compilazione comporta severe sanzioni per il Datore di Lavoro.

Nelle aziende con un numero ridotto di dipendenti (inferiore a 10) può essere redatto il dvr con procedure standardizzate approvato dalla “Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro”, ai sensi dell’art. 29 del dlgs 81/2008.

Cosa deve contenere il Documento di Valutazione dei Rischi?

Nel DVR sono descritte tutte le informazioni relative all’azienda, alla valutazione dei rischi e alle misure adottate per ridurli. Nello specifico, deve contenere:

  • anagrafica aziendale;
  • descrizione degli ambienti di lavoro;
  • numero di addetti e identificazione delle mansioni;
  • descrizione del ciclo lavorativo: fasi di lavoro, elenco di impianti, macchinari, attrezzature, sostanze chimiche impiegate, ecc.
  • organigramma del servizio di prevenzione e protezione: anagrafica delle figure professionali coinvolte nella redazione del DVR (RSPP, Medico competente, RLS, dirigenti, preposti);
  • relazione sulla valutazione di tutti i rischi con pericoli presenti in ogni fase lavorativa e mansione, dipendenti esposti ai rischi per la sicurezza e la salute (rumore, vibrazioni, ROA, CEM, MMC, ecc.), stima dell’esposizione e della gravità del danno;
  • controllo dell’efficienza delle misure di sicurezza adottate;
  • criteri seguiti nella valutazione dei rischi;
  • programma di informazione e formazione dei lavoratori;
  • periodo in cui è stata effettuata la valutazione dei rischi;
  • programma delle misure di prevenzione e protezione con le procedure da adottare per migliorare i livelli di sicurezza, i tempi di realizzazione e i dispositivi di protezione individuali (DPI);
  • programma con misure di miglioramento per aumentare i livelli di sicurezza nel tempo.

Per comprendere meglio cos’è descritto in tale documento scarica l’estratto DVR. Ti consiglio anche di scaricare il software per la redazione del DVR che puoi usare gratuitamente per 30 giorni e redigere tutti i documenti di cui hai bisogno.

Estratto DVR: cos’è e come si fa il DVR

Esempio DVR realizzato con CerTus-LdL

DVR: in che cosa consiste il piano programmatico eventi?

In materia di salute e sicurezza del lavoro il piano programmatico degli eventi rappresenta uno scadenzario delle misure da implementare e delle attività da svolgere in azienda, si tratta del Piano di miglioramento aziendale.

Il piano di miglioramento aziendale ha lo scopo di pianificare gli interventi sulla sicurezza del lavoro ed è il risultato ottenuto in seguito alla valutazione dei rischi del DVR.

Il piano contiene:

  • i miglioramenti da eseguire,
  • i soggetti responsabili dell’attuazione delle misure,
  • le risorse impiegate per la realizzazione degli interventi,
  • la data in cui è previsto l’intervento definita in base al livello di priorità.

Il piano viene verificato alla chiusura per misurarne l’efficacia raggiunta.

 

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