giovedì 8 maggio 2025
Con un buon home staging l'agente vende in tempo zero
Che cosa è l’home staging, come si divulga e come si applica?
La professione dell’home stager è fatta di molte sfumature, dalla creatività al marketing per la vendita di immobili, che presuppone una conoscenza del mercato e delle tecniche di comunicazione molto avanzata. Una professione mai abbastanza compresa, che tuttavia diventa determinante quando si vuole vendere e comprare casa: la spiega a idealista/news Francesca Greco, home stager e fondatrice di Home Philosophy.
Francesca Greco dal 2015 fa formazione sull’home staging in tutta Italia. Direttrice di Home Philosophy e regional manager della European Association of Home Staging Professionals (EAHSP), è orgogliosa di dire che la sua scuola è l’unica ad aver ricevuto il plauso di Barb Schwarz, colei che egli anni ’70 inventò questa professione a Seattle.
“In Italia quella dell’home stager è una professione ancora nuova, - spiega Francesca Greco, - non regolata da un ordine o da un albo e pertanto vista spesso come un lavoro che è possibile improvvisare. Non è così: scuole di formazione come la nostra, Home Philosophy, hanno lo scopo di dare delle precise linee guida a questa professione e di comunicarla in modo corretto presso il pubblico, i clienti, gli agenti immobiliari”.
Che professione è quella dell’home stager?
E’ una professione dalle mille sfumature. Il che presuppone che il professionista abbia una conoscenza approfondita del mercato, delle tecniche di marketing e comunicazione e del ruolo dei principali player, tra cui gli stessi home stager, gli agenti, i costruttori e i proprietari e acquirenti.
Si può fare home staging fai da te?
Il fatto che non ci sia un albo non significa che chiunque possa fare l’home stager. Certo, legalmente è una professione aperta a tutti, ma la formazione è fondamentale: i nostri corsi si compongono di 50 ore solo per imparare le basi, il che significa che le conoscenze specifiche da acquisire sono moltissime: design, fotografia, mercati specifici (case vacanza, residenziale ecc), gestione del cliente.
Un esempio?
Può capitare di entrare in una casa ereditata, piena di ricordi, e occorre aiutare gli eredi a staccarsene per renderla neutra e proporla sul mercato. Oppure, nel caso di una casa vuota, nell’immaginare l’uso di una stanza occorre stare attenti a non configurare, ad esempio, stanze per un bebè o con altri usi che potrebbero andare a toccare tasti molto personali del potenziale cliente, ottenendo l’effetto opposto a quello desiderato, ovvero respingerlo anziché farlo innamorare della casa. Per questo dico che si tratta di un mestiere tutt’altro che semplice.
Qual è allora lo scopo dell’home staging?
In altre parole, creare una proposta su misura per clienti specifici in modo che avvenga già alla fonte la selezione dell’acquirente che è davvero interessato all’acquisto. Il che non significa sminuire il lavoro dell’agente, anzi, significa ottimizzarlo ed esaltarlo: con un buon home staging l’agente vende in tempo zero. La sua presenza sarà poi centrale per i passaggi successivi della compravendita, ma intanto, con una casa ben preparata, si è assicurato il contratto in tempi rapidissimi. In questo modo sia chi vende che chi compra ottiene quello che vuole in modo naturale, senza sforzo, e con la massima soddisfazione da entrambe le parti.
Affidarsi a un home stager è davvero utile per vendere casa?
I numeri parlano chiaro: stando ai dati della European Association of Home Staging Professionals, nel 2024 tempi di vendita e locazione e scontistiche richieste sugli appartamenti allestiti con l’home staging sono sensibilmente inferiori. Le case preparate professionalmente vengono vendute in media in 27 giorni con una scontistica del 3 per cento, mentre le locazioni avvengono in media in sei giorni e senza sconti richiesti. Secondo la media OMI, i giorni di vendita sono 178 e la scontistica è dell’8 per cento.
Quali case sono più adatte per l’home staging?
L’home staging è ottimo per ogni casa, tutte hanno il diritto di essere valorizzate, dall’appartamento per studenti alla casa ereditata dalla nonna, perché tutte rispondono a esigenze abitative diverse che aspettano solo di essere soddisfatte. Per questo è importante mostrare ogni casa al meglio; invece tante volte si trovano annunci fatti con noncuranza col telefonino, da chiunque. Questo può bastare in una zona dal mercato molto dinamico, serve meno se una casa deve necessariamente attirare l’attenzione per essere venduta. Ma il punto è che anche in un mercato dinamico l’home staging serve a far sì che anche l’agente immobiliare sia percepito in modo diverso: l’agente che ha in portafoglio delle case allestite con l’home staging di certo è visto come un professionista attento alle esigenze dei propri clienti, e più probabilmente verrà scelto dai potenziali acquirenti.
Come è cambiata in dieci anni la professione dell’home stager?
Rispetto a dieci anni fa, quando ho mosso i primi passi in questo campo, c’è stata senz’altro una presa di coscienza di quello che è realmente questo mestiere, passato dal semplice “trucchiamo un poco la casa per venderla prima” a qualcosa di più complesso. Non si tratta di semplice make up o di messa in scena, ma di una preparazione professionale che permette di mettere in risalto i punti di forza della casa ma senza nasconderne le criticità. Non basta arredare con qualche mobile per fare home staging, si tratta di progettare al centimetro la scenografia temporanea pensata per esaltare l’appartamento, il tipo di arredamento, di materiale, dei colori, del posizionamento.
Una filosofia che ripaga?
I nostri corsi sono sempre sold out, e il lavoro, per chi ha voglia di mettersi in gioco, è moltissimo. Abbiamo richieste da Como a Messina, e anche dall’estero. La professione è senz’altro nuova e ancora fragile, ma è in fortissima espansione. Rispetto a dieci anni fa non si vede più l’home staging come la solita americanata, ma si è compreso che il concetto della valorizzazione immobiliare può essere centrale in una cultura come quella italiana, in cui la casa è ricca di tradizione. Esaltarla nella maniera più giusta per tutti è proprio la nostra missione.
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