Dal Notariato la nuova guida sulle agevolazioni fiscali: istruzioni per l’uso
/di Francesca RessaAggiornata a giugno la guida per Superbonus e altri bonus per la casa, con schede tecniche e confronto tra la normativa a regime e quella transitoria
Numerosi sono stati negli ultimi mesi gli interventi da parte del Governo a sostegno dell’economia per fronteggiare la crisi in corso, anche a causa dell’emergenza Covid e della guerra in Ucraina.
Tra le misure per il rilancio del mercato immobiliare italiano si affermano le detrazioni fiscali, alcune già esistenti e altre nuove, per una sempre maggior ripresa del settore edilizio, volano dell’economia italiana.
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Il Consiglio Nazionale del Notariato e le Associazioni dei consumatori hanno pubblicato la guida focalizzata sui bonus fiscali inerenti alla “casa” aggiornata a giugno 2022, in considerazione delle novità introdotte dalla più recente normativa, ossia:
- DL n. 4/2022, decreto “Sostegni-ter” (convertito con modificazioni dalla legge n. 25/2022);
- DL n. 17/2022, decreto “Energia” (convertito con modificazioni dalla legge n. 34/2022);
- DL n. 21/2022, decreto “Crisi Ucraina ter” (convertito con modificazioni dalla legge n. 51/2022);
- DL n. 50/2022, decreto “Aiuti”, in attesa di conversione in legge.
Ribadita la regola introdotta dal decreto Semplificazioni (DL n. 77/2021) al fine di incentivare i lavori di riqualificazione nei condomìni: via libera al Superbonus anche con irregolarità edilizie rientranti nelle tolleranze costruttive; nessuna deroga, invece, per gli immobili costruiti senza alcun titolo abilitativo.
In definitiva, le cause che comportano l’esclusione dall’agevolazione sono:
- la mancata presentazione della CILAS (la CILA per gli interventi agevolati con il Superbonus).;
- la presenza di interventi realizzati in difformità dalla CILAS;
- l’assenza dell’attestazione dei dati che devono essere riportati nella CILAS (estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile oggetto di intervento o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione o attestazione che la costruzione è stata completata in data antecedente al 1° settembre 1967);
- non corrispondenza al vero delle attestazioni previste dall’art. 119, comma 14, del Decreto Rilancio (DL 34/2020).
Guida Notariato
La guida “Immobili e bonus fiscali 2022“, realizzata in formato digitale, illustra le novità relative ai singoli bonus per la casa; rappresenta un pratico strumento, costantemente al passo con le novità normative, al fine di orientare tecnici e cittadini nell’ambito normativo e riassumere le principali agevolazioni.
Si tratta di un’utile guida per districarsi fra la giungla normativa legata ai bonus edilizi, confrontando quella a regime con quella transitoria.
Struttura della guida
Il vademecum attraverso una serie di schede sintetiche indica, a titolo esemplificativo, le principali agevolazioni, quali:
- bonus edilizio
- ecobonus
- sismabonus
- bonus facciate
- bonus acquisti (acquisto o assegnazione di edifici residenziali ristrutturati, acquisto di posti auto o box auto, acquisto di edifici antisismici)
- Superbonus (con riguardo tra bonus trainanti e bonus trainati).
Schede relative ai singoli bonus
Le schede illustrano in maniera sintetica ed intuitiva i singoli bonus mettendo a confronto la normativa a regime e quella transitoria, indicando le agevolazioni fiscali in vigore e le modalità per usufruirne, senza tralasciare di illustrare i criteri per la cumulabilità dei bonus, la possibilità di ottenere lo sconto in fattura, la cessione del credito, la differenza fra bonus a regime, bonus rafforzati e super-bonus.
In particolare:
- la prima colonna indica le tipologie di interventi ricompresi nel bonus;
- la seconda colonna evidenzia la disciplina a regime (senza limite temporale) e le eventuali varianti temporanee;
- la terza colonna illustra la disciplina “rafforzata” (con le maggiori aliquote e i maggiori tetti di spesa agevolabili), di norma di carattere temporaneo;
- la quarta colonna riporta la disciplina del Superbonus (ossia la disciplina di maggior favore introdotta nel 2020 ma non di portata generale, bensì limitata solo a determinati interventi e favore solo di specifiche categorie di contribuenti).
Indice
Ecco l’indice del documento:
- Istruzioni per l’uso
- Il Superbonus – Ambito oggettivo
- Bonus edilizio
- Sismabonus
- I beneficiari dei bonus
- Il Superbonus – Le aliquote e le scadenze
- Le modalità operative
- Il bonus facciate
- I bonus “acquisti”
- Lo sconto in fattura o la cessione del credito di imposta
- Gli altri bonus
- Regolarità urbanistica
La cumulabilità dei bonus
La guida si sofferma, inoltre, sul caso in cui sul medesimo immobile siano effettuati più interventi agevolabili: in tal caso il limite massimo di spesa detraibile sarà costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi realizzati.
Tuttavia, prosegue il Notariato, il cumulo delle agevolazioni è applicabile solo se sono presenti determinate condizioni e ogni situazione va valutata caso per caso; ovviamente se lo stesso intervento è riconducibile a due diverse fattispecie agevolabili, il contribuente potrà applicare una sola agevolazione.
Lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta
La guida del Notariato ricorda, inoltre, che per le spese sostenute negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024 per gli interventi che fruiscono dei bonus fiscali (limitatamente al solo Superbonus anche le spese sostenute nel 2025) è possibile optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, per:
- lo sconto in fattura da parte dei fornitori che hanno effettuato gli interventi fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, con facoltà per i fornitori stessi di cedere il credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
- la cessione di un credito d’imposta, di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
In particolare il documento indica:
- le modalità operative
- interventi per i quali è ammessa l’opzione.
Documenti da conservare
Infine i documenti da conservare.
I beneficiari delle agevolazioni devono tenere alcuni documenti da esibire in caso di accertamenti e verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate, e precisamente:
- le ricevute dei bonifici effettuati;
- le fatture e/o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori.
Regolarità urbanistica
Chiude la guida la parte riservata alla regolarità urbanistica, che si distingue in 3 casi:
- La disciplina urbanistica degli interventi ammessi al superbonus
- La non necessità dell’attestazione dello stato legittimo del fabbricato
- Le deroghe alla disciplina ordinaria
Per seguire correttamente tutte le nuove regole sui bonus edilizia 2022, ti consiglio 2 strumenti indispensabili:
- la tabella in pdf sui bonus edilizia;
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