Superbonus e acquisto case antisismiche: c’è ancora tempo?
/di Francesca RessaUn emendamento al decreto PNRR2 fa slittare la scadenza al 31 dicembre 2022 se entro il 30 giugno c’è un contratto preliminare di vendita dell’immobile. I requisiti da rispettare
Buone notizie in arrivo per il Sismabonus acquisti: il termine ultimo per completare i rogiti sta per essere rinviato al 31 dicembre del 2022.
Questo quanto stabilito da un maxiemendamento approvato dal Senato nella seduta del 22 giugno 2022 interamente sostitutivo del ddl conversione in legge del PNRR 2 (dl n. 36/2022), recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sul quale il Governo ha preannunciato la posizione della questione di fiducia; il testo passa all’esame della Camera.
Rimaniamo, quindi, in attesa che si concluda la fase finale dell’iter di conversione parlamentare del decreto, con conseguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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Emendamento per la proroga scadenza sismabonus acquisti
Ad oggi, ai sensi dei commi da 1-bis a 1-septies dell’articolo 16 del dl n. 63/2013, si ha che l’aliquota delle detrazioni spettanti è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022.
Il comma 4-bis dell’art.18 dell’emendamento approvato aggiunge il nuovo comma 4-bis (dopo il comma 4 dell’articolo 119 del dl n. 34/2020) che prevede il sismabonus 110% acquisti fino al 31 dicembre 2022, spostando dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022 il termine per stipulare il contratto di compravendita dell’immobile antisismico.
Non era chiaro, infatti, se entro il 30 giugno 2022 (data entro cui deve essere stipulato l’atto di compravendita dell’immobile oggetto dei lavori) fosse necessario che l’immobile avesse ottenuto l’agibilità, a seguito della presentazione al comune della comunicazione di fine lavori e della segnalazione certificata di conformità edilizia e agibilità, o se fosse sufficiente aver realizzato il collaudo statico con verifica del miglioramento sismico.
Con le modifiche apportate dal decreto PNRR 2, quindi, si chiarisce che la scadenza generale è quella del 30 giugno; una possibilità invece si ha per gli acquirenti delle unità immobiliari che alla data del 30 giugno 2022 abbiano sottoscritto un contratto preliminare di vendita dell’immobile regolarmente registrato. In tal caso potranno stipulare l’atto definitivo di compravendita anche oltre il 30 giugno e comunque entro il 31 dicembre 2022.
In pratica, chi ha acquistato o sta acquistando una casa antisismica, frutto di una demolizione con ricostruzione, e voglia ottenere il Superbonus al 110%, ha tempo fino al 31 dicembre per completare i rogiti a condizione, però, che almeno il preliminare sia presentato entro la fine di giugno.
Naturalmente, per coloro i quali non rientrano in tale scadenza temporale, l’agevolazione scenderà dall’attuale 110% al 75 o 85% a seconda dei livelli di sicurezza dell’immobile, ossia:
- al 75%, se la demolizione ha portato il miglioramento di una classe di rischio
- fino all’85% se, invece, il salto di classe è doppio.
In entrambi i casi, il tetto massimo di spesa è pari a 96.000 euro.
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I requisiti da rispettare
Alla luce di quanto espresso, l’emendamento riporta alcune condizioni che vanno rispettate da parte degli acquirenti e dell’immobile.
Nel dettaglio, gli acquirenti devono aver:
- sottoscritto un contratto preliminare di vendita dell’immobile regolarmente registrato;
- versato acconti mediante il meccanismo dello sconto in fattura e maturato il relativo credito d’imposta;
- ottenuto la dichiarazione di ultimazione dei lavori strutturali;
- ottenuto il collaudo degli stessi e l’attestazione del collaudatore statico che asseveri il raggiungimento della riduzione di rischio sismico.
Un’ulteriore limitazione a detta proroga riguarda l’immobile che dovrà essere accatastato almeno in categoria F/4.
Infine, l’atto definitivo di compravendita potrà essere stipulato anche oltre il 30 giugno 2022 ma comunque entro il 31 dicembre 2022.