Vendere una casa ricevuta in eredità: i passi da seguire
Chi vuol vendere un immobile ricevuto in eredità deve seguire una serie di adempimenti obbligatori, in primis la dichiarazione di successione e la trascrizione dell'accettazione di eredità.
Perché la vendita di una casa ricevuta in eredità sia legale è necessario seguire una serie di adempimenti che saranno indicati dal notaio incaricato del trasferimento immobiliare.
Il primo passo da seguire è la dichiarazione di successione. In questo documento - che può essere redatto direttamente dagli interessati con l'apposito modulo disponibile presso l'Agenzia delle Entrate, da un notaio, un commercialista o un caf - devono essere indicati tutti i beni del defunto, conti correnti, titoli, autoveicoli, immobili. La dichiarazione deve essere presentata entro un anno dalla morte alla Agenzia delle Entrate del luogo in cui il defunto aveva la sua ultima residenza.
Trascrizione dell'accettazione dell'eredità - Questo non implica un'accettazione espressa dell'eredità, perché non momento in cui l'erede vende un bene si presume che abbia intenzione di accettarlo. E' la cosiddetta accettazione tacita. La trascrizione ha la funzione di "tracciare" il passaggio del bene per garantire a chi compra un controllo preventivo sull'effettiva intestazione del bene.
Tasse da pagare per successione ereditaria
Chi vuole vendere un immobile dovrà inoltre tenere in conto le seguenti spese:
- Le imposte da pagare per presentare la dichiarazione di successione e l'eventuale compenso che spetta al professionista che prepara tale dichiarazione.
- Le imposte da pagare per la trascrizione dell'accettazione dell'eredità
da " idealista"
Agenzia Farini
059 454227
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