giovedì 28 agosto 2025

Il mattone nel Sud Europa: i prezzi delle case in vendita o in affitto in Italia, Spagna e Portogallo

Il mercato immobiliare nei tre maggiori Paesi dell'Europa meridionale continua a registrare un'impennata dei prezzi, sia per le vendite che per gli affitti, ma con evoluzioni diverse. I report di idealista di giugno 2025 mostrano che la Spagna ha raggiunto livelli record in entrambi i mercati, mentre il Portogallo è il più costoso, con aumenti più moderati. Nel frattempo, in Italia, le case in vendita rimangono lontane dal record stabilito oltre un decennio fa, ma gli affitti raggiungono livelli record, superando quelli spagnoli. Analizziamo i mercati immobiliari in vendita e in affitto nelle principali città e nei centri turistici dei tre Paesi. La situazione abitativa in Spagna, Italia e Portogallo Il Portogallo ha attualmente il prezzo medio più alto per le case in vendita, pari a 2.898 €/m², davanti a Spagna (2.438 €/m²) e Italia (1.828 €/m²). Solo la Spagna ha raggiunto un record nella serie storica di idealista. Tuttavia, in termini di aumenti annuali registrati durante il mese di giugno, la Spagna è in testa alla classifica con un aumento annuo del 14%, nettamente superiore all'8% del Portogallo, inferiore rispetto ai mesi precedenti, e solo all'1,5% dell'Italia. Per quanto riguarda gli affitti, il Portogallo è il Paese più costoso in cui affittare un appartamento, con una media di 16,7 €/m² al mese, seguito da Italia (14,9 €/m²) e Spagna (14,6 €/m²). Nonostante i prezzi più accessibili, sia in Spagna che in Italia gli affitti sono a livelli record. L'aumento dei prezzi degli affitti è particolarmente forte in Spagna, con un incremento del 9,7% su base annua, tre volte superiore a quello del Portogallo (3,5%) e quasi il doppio di quello dell'Italia (5,5%). Le grandi città di Italia, Spagna e Portogallo Un'analisi delle principali capitali dell'Europa meridionale rivela dati sulla pressione sui prezzi nelle città più dinamiche a fronte di una diffusa carenza di offerta. Madrid ha registrato un aumento annuo del 25% dei prezzi delle case, raggiungendo i 5.642 €/m², un record nella serie storica di idealista e si sta avvicinando sempre di più a Lisbona (5.769 €/m²), raggiungendo anch'essa massimi storici, sebbene abbia registrato solo un 2,3% di variazione. Entrambe rimangono le città più costose dei tre Paesi. Giugno 2025 | Prezzi delle case nelle principali città dell'Europa meridionale
Segue, e sopra i 5.000 €/m2, Milano (5.104 €/m2), che vede anche Barcellona (4.920 €/m2) avvicinarsi ai prezzi del capoluogo lombardo, dopo aver registrato un incremento annuo dell'11,1% a giugno, rispetto al modesto 2,4% di Milano, ora leggermente al di sotto del suo picco massimo. Il capoluogo catalano si sta gradualmente avvicinando a questo gruppo "selezionato" di grandi mercati sopra i 5.000 €/m2 in media con prezzi ai massimi storici, mentre Milano si avvicina al suo prezzo più alto, appena -0,1% al di sotto. Porto è più indietro in termini di prezzi (3.792 €/m²), dopo aver registrato un aumento del 6%, inferiore alla media nazionale portoghese, sebbene con un nuovo record per i prezzi degli immobili in vendita. Nel frattempo, la capitale più economica tra quelle analizzate è Roma, con un prezzo medio di 3.215 €/m², dopo un aumento del 2,9% su base annua a giugno, ma quasi il 25% al di sotto del suo record. Giugno 2025 | Prezzi degli affitti nelle principali città dell'Europa meridionale
Per quanto riguarda il mercato degli affitti, Barcellona e Milano sono in testa alla classifica, rispettivamente con 23,9 €/m²/mese e 23,7 €/m²/mese, seguite da vicino da Lisbona (22,2 €/m²/mese) e Madrid (22 €/m²/mese). Roma e Porto, invece, presentano prezzi di affitto più moderati: rispettivamente 18,4 €/m²/mese e 17,7 €/m²/mese. Gli aumenti annuali più notevoli si registrano a Roma (12%) e Madrid (11%), ma solo la capitale spagnola registra affitti record, sebbene Roma sia solo l'1,5% al di sotto del suo record più alto. Lisbona e Porto stanno registrando affitti record, con aumenti più moderati rispettivamente del 3,1% e del 2,7%, con Milano (2,6%) che ha registrato l'aumento più basso dei sei principali mercati e si è avvicinata al suo prezzo massimo, mentre Barcellona si è distinta con un aumento dell'8,2%, mantenendosi allo -0,2% del suo affitto record. Prezzi degli alloggi e degli affitti nelle zone turistiche I principali mercati legati alle aree turistiche mostrano dinamiche eterogenee. Le città spagnole mostrano incrementi ben superiori alla media delle destinazioni preferite nell'Europa meridionale. Palma e Valencia si distinguono per l'aumento dei prezzi delle case. Il capoluogo delle Baleari ha raggiunto i 4.907 €/m², un nuovo record per la città e il prezzo più alto tra le città analizzate, con un aumento del 18,4% su base annua. Nel frattempo, Valencia (3.067 €/m²) ha registrato l'aumento maggiore di tutti, pari al 20,1%, e il prezzo più alto per le case in vendita, come il resto delle capitali spagnole ad eccezione di Las Palmas de Gran Canaria. Tra le altre città spagnole, Malaga (3.459 €/m2) supera Valencia nei prezzi, stabilendo un record per le case esistenti in vendita dopo un aumento del 14,7%; mentre Alicante (2.435 €/m2) ha registrato un aumento più significativo di Malaga, pari al 16,4%. Infine, Las Palmas de Gran Canaria ha completato la top five, con prezzi superiori ad Alicante, pari a 2.475 €/m2, ma con un aumento più moderato del 7,5%, l'1,3% al di sotto del picco massimo. Giugno 2025 | Prezzi delle case in vendita nelle città turistiche nell'Europa meridionale
L'aumento maggiore in Portogallo è stato registrato a Beja (17,8%), portando il prezzo a 1.278 €/m². È la più conveniente delle tre città dell'Europa meridionale analizzate, mentre la città turistica più costosa del Portogallo è Funchal, la capitale di Madeira, con 3.645 €/m². Tuttavia, il suo aumento del 7,6% è stato inferiore a quello registrato a Ponta Delgada nelle Azzorre, del 13,6%, o a Faro (10,3%), che hanno visto i prezzi rispettivamente a 2.194 €/m² e 3.285 €/m². In Italia, nel frattempo, Napoli (2.735 €/m2) e Cagliari (2.445 €/m2) hanno i prezzi più alti, mentre gli aumenti maggiori si sono verificati nel capoluogo sardo e a Palermo, entrambi con il 3,5%. A Bari (1.978 €/m2), i prezzi sono aumentati solo dello 0,6%, mentre lievi cali sono stati registrati a Genova (-0,5%) e Napoli (-0,1%). Tutte sono lontane dai loro massimi storici, tranne Cagliari, che è solo il 5,5% al di sotto del suo record. Giugno 2025 | Prezzi delle case nelle città turistiche dell'Europa meridionale
Nel mercato degli affitti, Palma (18,3 €/m2/mese) e Malaga (15,6 €/m2/mese) guidano il divario di prezzo tra le destinazioni analizzate e gli affitti, già ai livelli più alti da mesi, continuano a salire, rispettivamente del 9,7% e del 7,9%. Valencia e Napoli condividono la stessa fascia di prezzo (15,5 €/m2/mese), ma l'aumento nella capitale spagnola è molto maggiore, del 9,9% rispetto all'1,5% della città partenopea. In Portogallo, invece, gli affitti medi più elevati si registrano a Funchal (15 €/m2 al mese), davanti a Faro (14,2 €/m2), che ha registrato l'aumento più elevato tra tutte le città turistiche analizzate, con il 12%, davanti all'11,1% della città italiana di Palermo (9,1 €/m2/mese), che ha l'affitto più conveniente tra tutte le città analizzate.

giovedì 21 agosto 2025

Investimenti immobiliari: cresce la redditività delle case in affitto, al 9,8% nel secondo trimestre

La redditività lorda dell’acquisto di una casa da destinare alla locazione è aumentata nel secondo trimestre, attestandosi al 9,8%, rispetto al 9,3% registrato alla fine della primavera del 2024. Secondo lo studio realizzato da idealista, portale leader nello sviluppo tecnologico in Italia - la redditività ottenuta è di oltre il doppio rispetto a quella dei rendimenti offerti dai titoli di Stato a 10 anni (3,6%). Secondo questo studio, che mette in relazione i prezzi di vendita e di affitto delle diverse tipologie immobiliari per calcolare la redditività lorda, i locali commerciali si confermano l’investimento immobiliare più redditizio. Acquistare un negozio in Italia per affittarlo offre una redditività lorda del 12,4%, in aumento rispetto al 12% di dodici mesi fa. Gli uffici offrono un rendimento del 12% (contro il 9,9% di un anno fa), mentre nel caso dei garage la redditività si attesta all’8,2%, in aumento rispetto al 7,6% di giugno 2024. I rendimenti immobiliari nel II trimestre 2025
Residenziale Tra i capoluoghi italiani, Verbania risulta la più redditizia, con una redditività dell’11%, seguita dalle città di Ragusa (10,7%), Biella (10,4%) e Trapani (10,1%) tutte con crescite a doppia cifra. Tutti gli altri centri crescono sotto la media del 9,8% registrata dopo i mesi primaverili. Tra i grandi mercati, Palermo segna la performance migliore con una redditività dell’8,6%, segue Torino con il 7,7% Roma con il 6,9% e Napoli con il 6,8%. Milano si ferma al 5,8%. Al contrario, la redditività più bassa spetta a Venezia (2,9%), seguita da Bolzano (4%), e Siena con un 5%. Locali Commerciali (Negozi) I locali commerciali si confermano il segmento immobiliare più redditizio in Italia, con punte del 15,8% a Genova, che precede Terni e Varese rispettivamente al 15,6% e 15,5%. Tra le grandi città è ancora una volta Palermo a primeggiare per ritorni sull’investimento con un rendimento medio del 14%. La segue Torino (14%), Napoli (13,8%) e Roma (13%). Milano (11,8%) si colloca di poco sotto la media dei rendimenti del periodo per questo segmento di mercato. All’estremo opposto, Matera (7,3%), Caserta (8,3%) e Lucca (8,4%) sono i mercati meno performanti. Uffici Il rendimento più elevato si ottiene a Roma (11,3%), Perugia (11,1%), Novara (10,2%), Padova e Genova, entrambe per 10,1%. Tra gli altri grandi mercati svetta ancora Palermo (9,7%), davanti a Torino (8%), quindi Napoli (7,2%), mentre Milano si ferma al 6,9%. Lecce è il mercato in cui la redditività degli uffici è più bassa, con un 5,8%. La parte inferiore della classifica è completata da Rimini e Lucca (entrambe 6,4%) e Bergamo (6,7%). Il mercato degli uffici non è così uniforme come quello di altri settori, per cui risulta impossibile ottenere dati statistici per oltre la metà delle città capoluogo italiane. Garage I garage, al contrario, rappresentano il prodotto meno redditizio per gli investitori in molte città capoluogo. La redditività più alta si registra a Palermo (7,5%), seguita da Bari (7,2%) e Roma (7,1%). Milano si ferma al 6,4%, Napoli al 3,7, appena sopra il rendimento del BTP decennale. Metodologia Per la preparazione di questo studio, idealista ha diviso il prezzo di vendita offerto per il prezzo di affitto richiesto dai proprietari nei diversi mercati facendo riferimento agli indici trimestrali di case, locali commerciali, garage e uffici corrispondenti al quarto trimestre del 2022. Il risultato ottenuto è la percentuale lorda di rendimento che un proprietario ottiene per affittare la proprietà. Questi dati facilitano l'analisi dello stato attuale del mercato ed è un punto di partenza di base per tutti quegli investitori che vogliono acquistare beni immobili al fine di ottenere benefici.

giovedì 14 agosto 2025

Quanto sono aumentati gli affitti nelle principali città italiane: i canoni per quartiere

Affitti sempre più cari in Italia. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, la media nazionale è cresciuta del 5,5% su base annuale, attestandosi intorno ai 14,9 euro mensili al metro quadro (il livello più alto mai registrato da idealista da quando ha iniziato a monitorare il mercato nel 2012). Tuttavia, la situazione varia sensibilmente a seconda delle zone prese in analisi. Nel dettaglio, scopriamo quanto sono aumentatati i canoni di locazione nel secondo trimestre 2025, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando sotto la lente di ingrandimento i quartieri delle principali città italiane. La top ten dei quartieri con i maggiori rialzi Nelle prime 10 posizioni del ranking dei quartieri che hanno fatto registrare gli aumenti più considerevoli nei canoni di affitto si parla romano. A parte il distretto di Altarello-Calatafimi-Montegrappa a Palermo (che si piazza al terzo posto, con un aumento su base annua del 23% e una media di 8,60 euro/mq) e Cavoretto-Borgo Po a Torino, infatti, le altre 9 posizione sono occupate da quartieri della Capitale. I primi due gradini del podio sono occupati dal Prenestino (+27,2%) e Labaro-Prima Porta (+25,1%), con canoni al mq rispettivamente di 17,05 e 13,63 euro mensili. Quanto aumentano gli affitti nelle principali città italiane
Nel dettaglio, le città analizzate dal report sono Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Palermo e Cagliari. La più che nutrita presenza capitolina nei primi posti del ranking si spiega con il cosiddetto “effetto Giubileo”. Molti proprietari di casa, infatti, nell’Anno Santo hanno spostato i loro immobili dal mercato degli affitti tradizionali a quello delle case vacanza. La diminuzione dell’offerta, quindi, ha inciso sull’aumento dei canoni. Non solo, perché la mancanza di immobili nelle zone centrali ha fatto aumentare anche i prezzi in periferia. Per rendersene conto basta dare uno sguardo alla top ten, dove figurano due dei principali quartieri giubilari capitolini, Prati e Garbatella-Ostiense, ma anche diversi altri distretti periferici, che hanno intercettato le ricerche dei residenti che hanno dovuto fare i conti con l’erosione dello stock nelle zone più centrali. Come accennato, fa parte della top ten, al nono posto, anche il quartiere torinese di Cavoretto-Borgo Po (+14,9%) I quartieri che aumentano di più in ogni città A Milano, la città con gli affitti più cari d’Italia, il quartiere in cui i canoni sono aumentati di più nel confronto tra il secondo trimestre 2025 e lo stesso periodo del 2024 è Vigentino-Ripamonti (+12,5 e 22,51 euro/mq), dove sorgerà il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026. Mentre a Genova si segnala il balzo di Medio Levante, che tocca un aumento dell’11,4%, per attestarsi a una media di 11,19 euro/mq. Mentre a Firenze gli aumenti cittadini più considerevoli riguardano il distretto di Isolotto-Legnaia (+10,6% e 17,62 euro/mq). Non si rilevano aumenti in doppia cifra a Bari, dove il quartiere nel quale i canoni di locazione aumentano maggiormente è Picone-Poggiofranco (+7,7% e 11,54 euro/mq). Variazione simile anche per il distretto bolognese di Mazzini-Fossolo (+7,1% e 16,29 euro/mq). I canoni di locazione nel centro storico di Cagliari, invece, sono aumentati del 5,5% nell’ultimo anno (15,97 euro/mq). Mentre a Napoli il distretto che cresce di più si trova in periferia, è Pianura-Soccavo-Camaldoli (+4,2% e 9,25 euro/mq). Più in generale, fa riflettere anche un altro dato: nelle 10 città analizzate i valori dei canoni di locazione, nell’ultimo anno, sono diminuiti in appena 13 distretti su un totale di 89 analizzati complessivamente, a ulteriore dimostrazione della tendenza rialzista su scala nazionale.

giovedì 7 agosto 2025

+1,5% la variazione annuale dell'indice ISTAT del mese di giugno 2025

On line le variazioni dell'Indice Nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (senza tabacchi) Mese giugno 2025 Il numero indice per il mese di giugno 2025 (base 2015=100) è pari a: 121,3 Principali variazioni rispetto al mese di giugno 2025: variazione mensile per il periodo maggio 2025 - giugno 2025 = +0,1% variazione annuale per il periodo giugno 2024 - giugno 2025 = +1,5% variazione biennale per il periodo giugno 2023 - giugno 2025 = +2,3% Prossimo comunicato relativo all'indice di luglio 2025: lunedì 11 agosto 2025 Excelsior: salgono ancora le assunzioni in provincia a luglio 2025 Si registra un nuovo incremento per le previsioni di assunzione delle imprese modenesi a luglio 2025: arrivano a 7.010 gli ingressi lavorativi dichiarati dalle imprese, in crescita del 5,8% rispetto al mese di giugno, l'aumento è inoltre quasi doppio rispetto a luglio del 2024 (+10,6%), anche se la quota di imprese disposte ad assumere è in leggero calo arrivando al 18% del totale. Impatti ambientali e sviluppo sostenibile "Misurare gli impatti ambientali: strumenti e modalità operative coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile" è il titolo dell'incontro di approfondimento gratuito in programma martedì 22 luglio 2025 organizzato da Unioncamere e dalle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna, con l'obiettivo di approfondire il ruolo strategico delle certificazioni nella promozione della sostenibilità aziendale e offrire strumenti concreti per orientare le scelte aziendali verso modelli sostenibili. Modena ti regala una notte Offerta weekend valida in tutta la provincia di Modena. Per soggiorni di almeno due notti, una delle due verrà rimborsata. Camera di Commercio di Modena